Sorrento, un “Museo permanente sul tema della Diversabilità”
17 Marzo 2021È il loro sogno nel cassetto. Un’idea progettuale nata e studiata sul campo, nel quotidiano per coinvolgere ed avvicinare all’arte il mondo dei diversamente abili, il più delle volte artigiani artistici d’eccezione. Vincenzo Greco, musicista sorrentino, musico terapeuta, da sempre impegnato nel sociale e Paolo Massa, una vita segnata da un errore ginecologico, in simbiosi da sempre, con la volontà e determinazione dei “grandi” hanno presentato al Comune di Napoli e Sorrento in collaborazione con la” Cooperativa Umanista Mazra” un progetto per la realizzazione del “Museo Permanente sul tema della Diversabilità”.
“L’idea nasce – come si legge nella scheda del progetto – sia per la voglia di tuffarsi nell’affascinante mondo dell’arte, sia per avvalersi del mezzo artistico come veicolo per trasmettere determinati messaggi e contenuti nel sociale. Si è iniziato per gioco, con piccole mostre didattiche nelle scuole, che nella fasi della maturazione, hanno fatto scaturire un vero e proprio evento artistico culminato in una rassegna internazionale che si svolge tutti gli anni nella città di Sorrento”. La Rassegna, presentata nel Chiostro di San Francesco ha avuto fino ad oggi numerosi consensi tanto da far nascere appunto, l’idea di realizzare un Museo.
“Il Museo – spiega Vincenzo Greco – raccoglierà opere d’arte finalizzate alla ricerca artistica-scientifica dando la possibilità al ricercatore nel campo neurologico di attingere a tutto ciò per la scoperta di nuove metodologie terapeutiche atte a migliorare la vita della persona con patologie degenerative”.
“Le riflessioni sul perché di un museo – conclude Vincenzo Greco – trovano una sua naturale risposta nel fatto che tutte le situazioni invalidanti o comunque qualsiasi disagio, possono far scaturire idee e progetti di notevole spessore socio-culturale, considerato che la cultura della Diversabilità è sempre una risorsa, mai un problema”.
Il Museo, da realizzarsi preferibilmente a Napoli, potrà avvalersi di esperti in Arte terapia e professionisti nel campo Neurologico, prefiggendosi, tra l’altro, gli scopi di proporre incontri e seminari di studi sull’handicap, svolgere interscambi con realtà affini sul tema della Diversabilità.