SOS Anziani
11 Luglio 2019Terza età, è partito ieri 10 luglio e proseguirà fino al 10 settembre il progetto per un’estate sicura promosso dall’Assessorato alle politiche sociali del comune di Caserta.
Anziani meno soli e, soprattutto, più assistiti e garantiti grazie all’iniziativa portata avanti dal Comune capoluogo di Terra di Lavoro, in stretta sinergia con numerose associazioni di volontariato che hanno assicurato prontamente il loro sostegno al progetto. Un progetto che va dal sostegno psicologico all’apertura di numeri verdi dedicati in caso di emergenze sanitarie o per il reperimento di farmaci, in tanti casi salvavita.
Ha preso il via ieri, infatti, il progetto “Anziani per un’estate sicura”, promosso dal Comune di Caserta attraverso l’Assessorato alle politiche sociali, retto da Maddalena Corvino. L’iniziativa, rivolta ai cittadini più anziani, è organizzata con le associazioni Angeli per la Vita, Auser, Casa Albergo per anziani Villa Oscar e Croce Rossa Italiana.
Il piano di azioni predisposto prevede innanzitutto il numero verde 800 995 988 “Filo d’Argento Auser” per l’ascolto ed il supporto psicologico agli anziani soli; un numero di emergenza farmaci 347 4839864 per il servizio di consegna a domicilio dei farmaci, il numero della Croce Rossa Italiana 0823 321000 per le emergenze di soccorso e trasporto delle persone in difficoltà; l’affidamento diurno di anziani soli presso la Casa Albergo per anziani Villa Oscar.
“Il progetto Anziani per un’estate sicura – ha spiegato l’assessore Corvino – è stato realizzato a costo zero per il Comune grazie alla sensibilità ed al concreto supporto delle associazioni. Grazie al dottor Antonino Cipriano e alla Cooperativa “Angeli per la Vita” che sta stampando e distribuendo presso farmacie e medici di base un volantino contenente il decalogo delle regole utili ad affrontare l’emergenza caldo. E grazie anche – ha proseguito l’assessore alle Politiche Sociali – alla dottoressa Gemma Sarpi di Villa Oscar, alla dottoressa Teresa Natale della Croce Rossa e alla dottoressa Elisabetta Luise dell’Auser provinciale, che intendo citare personalmente perché è solo grazie a loro ed ai loro collaboratori che abbiamo potuto organizzare un progetto importante a favore di una fascia debole della popolazione, ancor più in difficoltà in questo caldo periodo estivo”.