Sos Tartarughe: si cercano volontari in Campania
6 Maggio 2022Un’estate alternativa in cerca di nidi di Caretta caretta lungo le spiagge del Cilento e del litorale domizio.
“Cerchiamo amanti della natura, motivati, disposti a lavorare in gruppo” l’appello dell’Area Marina Protetta Punta Campanella che partecipa al progetto di monitoraggio Caretta in Vista, coordinato dalla Stazione Zoologica A.Dohrn.
Una settimana nel Cilento, lungo il litorale domizio e in altre località marine della Campania in cerca di tracce di tartarughe sulle spiagge o per presidiare i nidi fino alla schiusa delle uova. Un’ estate alternativa per amanti della natura e appassionati di mare. La richiesta di volontari proviene dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella che partecipa al progetto Caretta in Vista, il gruppo di monitoraggio che si occupa delle Carette carette in Campania, dall’individuazione dei nidi, al controllo degli stessi, fino alla nascita delle tartarughine. Un gruppo di lavoro formato da vari enti e associazioni coordinato dalla Stazione Zoologica A.Dohrn. Da anni controllano le spiagge Campane. Nell’estate del 2021 hanno monitorato 200km di costa, individuato 57 nidi e accompagnato in mare oltre 3mila Carette carette appena nate. Numeri in costante crescita negli ultimi anni. Per l’estate 2022, ormai alle porte, l’obiettivo è ampliare ancora di più la rete di monitoraggio. A breve le tartarughe cominceranno a deporre le uova sotto la sabbia.
” Cerchiamo volontari motivati, appassionati, che amino il contatto con la natura, per trascorrere in gruppo una settimana sulle spiagge campane, per aiutare una specie troppo spesso vittima delle attività dell’uomo”, l’appello lanciato dall’Amp Punta Campanella e dal gruppo di Caretta in Vista. Il periodo di lavoro è diviso in due fasi: dal 6 giugno al 7 agosto per la ricerca delle tracce sulle spiagge, mentre dal 1 agosto al 30 settembre per i presidi dei nidi fino alla schiusa.
Previsto l’alloggio, un posto letto in camera condivisa, nelle zone di Ascea, Santa Maria di Castellabbate e litorale domizio. Per chi necessita dell’alloggio è richiesta la disponibilità per almeno una settimana. Per gli altri, che vivono o vanno in vacanza in quelle zone o nelle altre interessate dal progetto, si accettano disponibilità anche per meno giorni. I volontari, affiancati da personale specializzato, dovranno occuparsi del monitoraggio delle tracce di tartarughe sulle spiagge alle prime luci dell’alba. La Caretta caretta, quando nidifica, risale di notte lungo gli arenili sabbiosi, lasciando un’inconfondile scia sulla sabbia. I volontari cammineranno in gruppo, alle prime luci del mattino, alla ricerca di queste tracce. Una volta individuati i nidi, i volontari saranno chiamati a presidiarli, per evitare incidenti, in turni diurni e notturni da massimo 6 ore. Le aree di intervento non si limitano al solo Cilento e al litorale domizio. Previste azioni di monitoraggio anche a Salerno, Pontecagnano, Battipaglia, Eboli, Palinuro, Pollica, Camerota, Bacoli, Pozzuoli, Ischia. In queste zone si ricercano cittadini locali o turisti che non abbiano bisogno di alloggio.
Intanto, a breve, il gruppo di lavoro per la tutela delle tartarughe marine in Campania inizierà un’attività di sensibilizzazione incontrando i gestori di stabilimenti balneari, da nord a sud della regione, soprattutro nelle spiagge sabbiose, particolarmente adatte alle nidificazioni. L’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare gli esercenti balneari, i bagnini, i sorveglianti notturni, in modo che siano preparati nel caso una tartaruga dovesse risalire sulla spiaggia per nidificare.