Spettro autistico, la Regione cambia “registro”
6 Maggio 2019Ritirate le linee di indirizzo ed attivazione di tavoli tecnici per disegnare il nuovo documento programmatorio, per la presa in carico delle persone con disabilità intellettive.
La necessità di molte integrazioni, anche alla luce del mutato quadro normativo di riferimento nazionale, all’origine della decisione adottata dalla Direzione generale tutela della salute Regione Campania cha ha “proceduto alla revoca del decreto che disciplinava le linee di indirizzo per la diagnosi e la presa in carico delle persone con disabilità intellettiva in età evolutiva”. Un provvedimento utile anche “al fine di procedere ad approfondimenti istruttori sulla delicata materia, alla luce di indirizzi nazionali che dovrebbero pervenire a breve dall’Istituto Superiore di Sanità, oltre che per le implicazioni con le discipline delle persone affette da spettro autistico”. Per cui, a tal proposito – si legge nella nota stampa della Regione – “saranno attivati tavoli tecnici di lavoro per addivenire inoltre ad una disciplina compiuta e condivisa”.
Ed in effetti, a queste considerazioni di carattere generale va aggiunta quella, più nel merito, che il precedente provvedimento aveva tenuto conto solo della parte relativa alla neuropsichiatria, come chiarisce e la consigliera regionale Pd e componente V Commissione sanità, Bruna Fiola: “Si è trattato di un passo obbligato per evitare che la stesura del nuovo documento, in presenza del vecchio, potesse ingenerare equivoci e dubbi interpretativi”. “Inoltre, il nuovo provvedimento, in fieri, coinvolgendo anche i pediatri punta a consentire diagnosi precoci, già a diciotto mesi – completa Fiola – e consentirà così un ulteriore salto di qualità nell’erogazione del servizio, a tutto vantaggio dei cittadini assistiti”.