Spettro autistico, la Regione rimetta mano alla legge bocciata dalla Consulta
22 Novembre 2018Sergio Canzanella: «La Campania cambi rotta, De Luca convochi subito gli Stati Generali sull’autismo. Bisogna attivarsi per dare una mano concreta a chi soffre di questa severa patologia».
Il problema legato alla malattia, in genere, è di per sé grave perché insieme alla persona colpita dalla patologia, finisce per coinvolgere pesantemente anche le famiglie. Questo è ancor più vero quando ci troviamo di fronte a malattie molto gravi e, in misura ancora maggiore, quando ad essere coinvolta è la sfera psichica. Si tratta di affrontare, infatti, difficoltà tali che la famiglia da sola non ne esce.
In Campania, ogni anno, nascono 350 bambini con disturbi autistici, bambini per i quali esistono diritti fissati per legge che, tuttavia, quasi maivengono rispettati. Per essere al fianco delle famiglie e far valere i diritti dei bambini e degli adolescenti, il 30 ottobre è nato il portale osservatorioregionaleautismo.it.
«Tutti insieme – spiega il direttore dell’osservatorio regionale Sergio Canzanella – possiamo e dobbiamo contribuire a far sentire meno soli i bambini e gli adulti affetti da autismo e ad alleviare il carico delle loro famiglie. Ci muoveremo decisamente su questa strada. Per tutti i genitori interessati a farsi riconoscere le spese sostenute per le terapie ABA – conclude Canzanella – mettiamo a disposizione gratuitamente il servizio legale dell’Associazione House Hospital onlus».
L’azione dell’osservatorio regionale per i disturbo dello spettro autistico mira a promuovere la salute tenendo come riferimento la Linea Guida n. 21 dettata dall’Istituto Superiore di Sanità. «Più che una bocciatura – sottolinea Sergio Canzanella – è un’occasione, per la Regione Campania, che la Giunta e il Consiglio correggano al più presto le censure della Consulta sulla Legge Regionale n. 26/17». L’auspicio di Canzanella è che il presidente De Luca attivi immediatamente gli Stati Generali con il terzo settore, i direttori generali delle Asl e gli Enti Locali, richiamando la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.