Spiaggia per tutti”

Con la legge regionale numero 26 varata dal Consiglio regionale il 15 luglio vengono fissate le “Disposizioni per favorire l’accesso delle persone con disabilità alle aree demaniali destinate alla balneazione”.

La Regione, si legge tra l’altro nel provvedimento, “riconosce e sostiene il diritto delle persone con disabilità a una piena integrazione nella collettività”, da qui la ratio della legge regionale per garantire alle persone con handicap, attraverso interventi mirati, la libertà e la facilitazione di accesso alle spiagge, ivi comprese quelle date in concessione.
Per raggiungere l’obiettivo si punta: “ad agevolare l’accesso alle aree demaniali mediante l’abbattimento delle barriere fisiche, sensoriali e comunicative presenti in prossimità delle aree individuate; ad attrezzare le aree demaniali di appositi ausili speciali, come carrozzine o sedie da mare, da utilizzare per lo spostamento delle persone con disabilità in spiaggia e in acqua; dotare le aree demaniali di strutture amovibili (servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in legno o altro materiale eco-compatibile)”. La norma prevede, inoltre, la realizzazione di: docce esterne con maniglioni e supporti; lettini prendisole rialzati; pavimentazione tattile per il raggiungimento della battigia; passerelle e camminamenti per l’accesso in acqua; predisporre un’adeguata segnaletica e le indicazioni per le persone con disabilità sensoriale e intellettiva-relazionale.
Per la realizzazione di questi interventi sono previsti anche contributi regionali.