Stop specialistica ambulatoriale, le proposte del privato accreditato

L’Aspat e Cittadinanzattiva Regione Campania hanno presentato oggi due iniziative legate alla criticità relativa agli STOP EROGATIVI in convenzione con il Ssr delle prestazioni di specialistica ambulatoriale.

Dalla settimana scorsa, come ben noto, su disposizione dell’avvocato Postiglione, tutto il Comparto a gestione statale della specialistica ambulatoriale, sia ospedaliero che territoriale, è stato sospeso al fine di convogliare prioritariamente tutte le risorse organizzative e di personale disponibili nella gestione dell’emergenza, di ora in ora sempre più critica.

La prima iniziativa (cfr. Tabella sinottica e Manifesto-Appello) riguarda un APPELLO-PETIZIONE al Presidente De Luca ed alle Autorità Istituzionali regionali per l’adozione di tetti aggiuntivi in favore dei Centri Privati Accreditati per le diverse Branche della specialistica ambulatoriale, budget che in quasi tutte le Asl sono stati già raggiunti con conseguenti STOP EROGATIVI.

Questo “addendum contrattuale” è stato sollecitato anche dalla Federazione Italiana Medici di Famiglia che, con il Segretario regionale Federico Iannicelli, nello stigmatizzare la “sostanziale impossibilità per i cittadini campani di accedere alle prestazioni ambulatoriali ed alle prestazioni specialistiche o di laboratorio”, ha auspicato un accordo a breve per “la riapertura del budget per il settore privato accreditato al fine di sopperire alla mancanza di offerta delle prestazioni da parte delle strutture pubbliche.”

La seconda iniziativa, connessa alla precedente, riguarda l’apertura presso tutti i Centri  Associati Aspat di sportelli info-Cittadinanzattiva che cureranno in particolare la raccolta dati concernenti la mancata erogazione dei servizi e la segnalazione circa la inosservanza delle indicazioni relative al Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (triennio  2019-21).

Come dire cittadini finalmente all’attacco per la tutela dei propri diritti!

*Presidente Aspat Campania