Strategie di intervento per l’ADHD, facciamo il punto

La rivista Pediatrics ha pubblicato nel numero di aprile un’ampia revisione sulle strategie di intervento per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini e negli adolescenti, curata da Bradley Peterson, della Keck School of Medicine presso l’University of Southern California, e colleghi. La revisione ha esaminato le prove relative a una vasta gamma di trattamenti per l’ADHD, coprendo farmaci, interventi psicosociali, supporto ai genitori, nutrizione e supplementi, neurofeedback, neurostimolazione, esercizio fisico, medicina complementare, interventi scolastici e approcci dei fornitori di servizi sanitari.

La revisione ha incluso 312 studi, documentati in 540 pubblicazioni, che vanno dal 1980 al giugno 2023, concludendo che i farmaci rimangono le opzioni terapeutiche più solide, sebbene con eventi avversi non trascurabili. Tuttavia, emerge chiaramente che un numero crescente di trattamenti sta guadagnando terreno, migliorando i sintomi dell’ADHD e altri esiti, particolarmente nell’ambito scolastico.

“Un numero crescente di trattamenti disponibili sembra di migliorare i sintomi dell’ADHD, in particolare per i giovani in età scolare” sintetizza Peterson.

Nonostante l’ampio spettro di trattamenti esaminati, lo studio ha evidenziato alcune limitazioni, tra cui la carenza in letteratura di prove dirette che confrontino i diversi trattamenti alternativi e la limitata valutazione di combinazioni di farmaci con interventi psicosociali diretti ai giovani. Poche combinazioni sono state valutate sistematicamente, per cui ulteriori ricerche potrebbero fornire elementi utili.

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/60443/strategie-di-intervento-per-ladhd-facciamo-il-punto