Stress, ansia e depressione: la mancanza di una proteina potrebbe favorirne l’insorgenza
27 Dicembre 2022Perché lo stress può far male ad alcuni mentre altri sembrano essere più indenni all’impatto di questa ‘forza negativa’? Uno studio italiano potrebbe fornire una risposta a questa domanda. Un team di ricercatori della Penisola ha infatti individuato un potenziale marcatore di suscettibilità allo stress, una proteina che potrebbe diventare una ‘spia’ d’allarme. Una riduzione nel sangue di MECP2 – questo il nome della proteina sotto la lente – sembrerebbe favorire il rischio di sviluppare patologie stress-correlate, in persone, soprattutto donne, che, durante l’infanzia o l’adolescenza, abbiano vissuto esperienze particolarmente avverse. A questa conclusione sono giunti i ricercatori del Centro di riferimento per le Scienze comportamentali e la Salute mentale dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in uno studio pubblicato su ‘Translational Psychiatry’, suggerendo che Mecp2 possa essere un marcatore di suscettibilità allo stress.
Sulla base di queste evidenze, i ricercatori hanno analizzato i livelli di Mecp2 in campioni di sangue di 63 persone clinicamente sane. I risultati hanno confermato le loro ipotesi, cioè che esiste una connessione tra i livelli ridotti di Mecp2 e gli esiti disadattivi – quali ansia e depressione – delle esperienze avverse vissute in infanzia, e che tale legame è più forte tra le donne. Ulteriori studi finalizzati ad approfondire i meccanismi alla base di questa associazione potranno svelare nuovi bersagli per l’implementazione di interventi preventivi personalizzati, osservano i ricercatori, ricordando che i disturbi mentali rappresentano un grave problema di salute pubblica.