Studio su Farmaco antidiabetico: potrebbe difendere anche dalla demenza
17 Febbraio 2023Un farmaco normalmente in uso contro il diabete potrebbe essere efficace contro la demenza almeno per il paziente diabetico che ha di per sé il doppio del rischio di demenza rispetto alla popolazione sana.
Infatti uno studio pubblicato sulla rivista Neurology mostra che i diabetici che fanno uso di pioglitazone sono meno a rischio di sviluppare demenza, con un rischio che arriva ad essere anche dimezzato rispetto ai diabetici che non usano questo farmaco.
“Poiché la demenza resta latente per anni prima della diagnosi, potrebbe esserci l’opportunità di intervenire prima che progredisca”, ha dichiarato l’autore dello studio Eosu Kim, della Yonsei University di Seoul.
“Questi risultati possono suggerire che potremmo utilizzare un approccio personalizzato per prevenire la demenza nelle persone con diabete, specie nel caso in cui abbiano una storia di cardiopatia ischemica o ictus”.
Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato il database sanitario nazionale coreano delle persone con nuova diagnosi di diabete di tipo 2 che non presentavano demenza. Sono stati seguiti per una media di 10 anni. Dei 91.218 partecipanti, 3.467 hanno ricevuto il pioglitazone. Durante lo studio, l’8,3% delle persone che assumevano pioglitazone ha sviluppato demenza, rispetto al 10% di coloro che non assumevano il farmaco. Dopo aver tenuto conto di altri fattori che potrebbero influenzare il rischio di demenza, come l’ipertensione, il fumo e l’attività fisica, i ricercatori hanno scoperto che le persone che assumevano pioglitazone avevano il 16% in meno di probabilità di sviluppare la malattia rispetto a quelle che non lo assumevano.
Il beneficio era maggiore tra le persone con una storia di cardiopatia ischemica o ictus, con una riduzione del rischio del 54% e del 43%.Il rischio si riduce al crescere degli anni di uso del farmaco. Le persone che hanno assunto il farmaco per quattro anni avevano il 37% di probabilità in meno di sviluppare demenza rispetto a quelle che non lo hanno assunto, mentre quelle che lo hanno assunto per uno o due anni avevano il 22% di probabilità in meno. Le persone che assumevano il farmaco avevano anche meno probabilità di avere un ictus durante lo studio.
“Questi risultati forniscono informazioni preziose su chi potrebbe trarre beneficio dall’uso del pioglitazone per la prevenzione della demenza”, ha concluso Kim.