Sull’isola verde possono di nuovo volare le cicogne.
27 Ottobre 2018Al “Rizzoli” di Ischia, un reparto nuovo di zecca, un nuovo primario, nuove idee e tanta voglia di fare. Il neo responsabile della divisione, Davide De Vita, illustra progetti ed ambizioni di rilancio.
Dirige da poche settimane un reparto che è un gioiellino, ma Davide De Vita – giovane direttore della ginecologia e ostetricia dell’ospedale <Anna Rizzoli> di Ischia – già si preoccupa di frenare la migrazione di pazienti. Sulla splendida isola verde arrivano molti colleghi dal <continente>, ginecologi napoletani che durante la settimana lavorano in studi sull’isola per poi far trasferire le pazienti di Ischia, non solo per il parto, in case di cura del capoluogo.
Il dottore De Vita porta avanti un doppio progetto. “Il primo è organizzativo. Con me lavorano sette medici, sette ostetriche, sei infermieri e un operatore sanitario. Disponiamo di nove posti letto, abbiamo una buona sala parto e da poche settimane anche una nuova e moderna sala operatoria. Il primo programma è quello di rendere il reparto una salvaguardia contro le problematiche in sala parto e in sala operatoria. Il ministero della Salute ce lo chiede, le norme Agenas sulla prevenzione delle complicanze ci impongono quest’intervento per la prevenzione delle complicanze. Accanto a questo filone preventivo parte il counseling, la comunicazione a tutto campo con le pazienti che devono avere come riferimento l’ospedale Rizzoli”.
Ma nel programma del direttore De Vita ci sono anche importanti novità per la ginecologia del Rizzoli. “Ho attivato un ambulatorio di gravidanza e di ecografia dove effettuiamo la <morfologica> e la colposcopia. Questo ambulatorio sarà aperto il mercoledì dalle 11 alle 13”. La migrazione allontana da Ischia parecchie donne gravide. L’ospedale Rizzoli è attivo sulle nascite, ma i numeri dei parti restano fermi intorno ai 180 negli ultimi due anni. “Un secondo ambulatorio – annuncia Davide De Vita – sarà aperto tutti i giovedì dalle 14 alle 16 per assicurare consulenze alle donne con desiderio di gravidanza. Insieme con i colleghi rafforzeremo la chirurgia laparoscopica che già c’era nel reparto di ginecologia ed ostetricia, ci occuperemo di uro-ginecologia e ricostruzione pelvica intervenendo sui casi di prolasso genitale, di cistiti batteriche recidivanti, di dolore pelvico e di endometriosi. Per dirla più rapidamente la nostra attività sarà a 360 gradi, con esclusione dell’inseminazione perché il centro di sterilità è nell’ospedale di Pozzuoli”.
Siamo in pieno autunno del 2018 e i ginecologi e le ostetriche dell’ospedale di Ischia si preparano a una nuova sfida per l’anno nuovo. “Faremo il possibile e l’impossibile per frenare la migrazione verso le case di cura della terraferma e per incentivare il numero di nuove nascite sull’isola”. “Tutti noi – avverte il direttore Davide De Vita – parteciperemo costantemente a corsi di simulazione dei parti perché ogni ginecologo e ogni ostetrica deve essere in grado di assicurare la migliore assistenza alle partorienti. Con i corsi di simulazione dei parti ognuno di noi saprà prestare la migliore assistenza possibile anche in caso di parti complessi. Le strutture non mancano, le giovani donne devono avere fiducia nel reparto di ostetricia e ginecologia del Rizzoli dove siamo convinti di riuscire a mettere al mondo un maggior numero di neonati già nel 2019”.