Tar, via libera al concorso per operatore socio-sanitario

Tar, via libera al concorso per operatore socio-sanitario

12 Giugno 2020 0 Di La Redazione

“L’utilizzo delle graduatorie si applica solo per quelle indette per concorsi identici dallo stesso ente, prevedendo la facoltà e non l’obbligo di avvalersi reciprocamente delle graduatorie di altre Aziende”.

 

Il Tar non sospende il concorso per operatore socio-sanitario bandito in forma congiunta dall’Azienda sanitaria locale e da quella ospedaliera “Ruggi d’Aragona” di Salerno. A comunicarlo è il segretario generale della Cisl-Fp di Salerno, Pietro Antonacchio.

“La pronuncia del Tar pubblicata in data 11 giugno 2020 impone una immediata ripresa del confronto sul futuro degli operatori assunti dall’Azienda sanitaria locale ed Ospedaliera universitaria di Salerno – afferma – e di quelli idonei inseriti in graduatorie anche valide di altri Enti”

“La pronuncia, infatti, stabilisce che l’utilizzo delle graduatorie si applica solo per quelle indette per concorsi identici dallo stesso ente ancora valide, prevedendo la facoltà e non l’obbligo di avvalersi reciprocamente delle graduatorie di altre Aziende” – aggiunge.

“La situazione, già complessa, diventa ancora più difficile da affrontare, poiché oltre a dover necessariamente monitorare e utilizzare le graduatorie utili, che non sono più un obbligo ma una facoltà, per cui bisogna cominciare a discutere immediatamente per le trasformazioni dei contratti degli operatori socio sanitari assunti con contratti a tempo determinato ma che sono stati reclutati utilizzando in convenzione graduatorie di altre aziende sanitarie della Campania. Infatti tale approfondimento si rende indispensabile oltre che per cominciare a parlare seriamente del futuro di lavoratori ancora incatenati alla precarietà e cercando di perseguire ogni azione utile per dare loro la certezza di poter conseguire un contratto vero a tempo indeterminato, ma anche per discutere nel concreto le modalità per un adeguamento degli organici rispetto al fabbisogno assistenziale.

Prima si conclude tale processo e prima potremo avere una Sanità di qualità, continuando il lavoro che congiuntamente per le loro responsabilità stanno portando avanti i direttori generali di Asl e Aou di Salerno, Mario Iervolino e Vincenzo D’Amato, e dare certezze lavorative a quanti, precari e disoccupati, aspettano di trovare uno sbocco che li liberi dalla loro ingiusta condizione” – conclude Antonacchio.