Tavolo di confronto sui bisogni di salute a Capri
12 Agosto 2019Ciro Verdoliva: “Grazie alla sensibilità e alla disponibilità dei sindaci di Capri e Anacapri e con il supporto delle associazioni di categoria prosegue il nostro impegno”.
«Quando c’è in ballo la salute della gente non si possono accettare speculazioni o strumentalizzazioni. Sui fatti dell’Isola di Capri si è detto molto, purtroppo anche mistificando la realtà e creando così un clima di ingiustificata preoccupazione tra i cittadini». Con queste parole Ciro Verdoliva (direttore generale Asl Napoli 1 Centro) ha commentato la Conferenza dei Servizi convocata dall’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro per fare il punto sui servizi di competenza dell’Asl sull’Isola di Capri. Una Conferenza dei Servizi convocata ad horas, anche grazie alla disponibilità e alla sensibilità dei sindaci di Capri ed Anacapri, per rispondere con i fatti alle polemiche di questi giorni. «Come direttore generale ho sempre ritenuto la strada del confronto, anche aspro ma sempre leale, la migliore possibile – ha aggiunto Verdoliva – per questo ho chiesto a tutti i soggetti interessati di trovarci sull’Isola di Capri e mettere le carte in tavola. La mia presenza sull’isola vuole essere un segnale tangibile dell’attenzione che l’Asl ha nei confronti di tutti i cittadini. Se ci sono criticità siamo i primi a volerle affrontare e sono soddisfatto del clima di grande collaborazione che ha animato l’incontro anche grazie alla serietà con la quale sono intervenute le varie associazioni».
Ed è proprio nello spirito di collaborazione che si è svolta la Conferenza dei Servizi di oggi, incontro teso a facilitare e velocizzare l’acquisizione di esigenze, osservazioni e proposte necessarie a permettere una programmazione concreta e, ove possibile, condivisa. Alla Conferenza dei Servizi, oltre ai sindaci Marino Lembo (Comune di Capri) e Alessandro Scoppa (Comune di Anacapri) hanno preso parte anche Giuseppe Galano (responsabile della Centrale operativa del 118 di Napoli e attività territoriali), Bruno D’Orazi (delegato alla Sanità per il Comune di Capri), Enrico Romano (consigliere delegato al volontariato per il Comune di Capri), Roberto Bozzaotre (capogruppo opposizione Consiglio Comunale del Comune di Capri), Paolo Falco (consigliere opposizione Consiglio Comunale del Comune di Capri), Manuela Schiano (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Anacapri), Stefania Pelli (capogruppo opposizione Consiglio Comunale del Comune di Anacapri), Sergio Gargiulo (rappresentante FederAlberghi Capri), Concetta Spatola (rappresentante del Comitato Civico art. 32 Capri salviamo il Capilupi), Riccardo Esposito (Presidente Capri Excellence), Luciano Bersani (rappresentante ASCOM Capri), Costanza Bozzaotra (rappresentante ASCOM Anacapri).
“Primo risultato tangibile ottenuto grazie alla Conferenza dei Servizi è l’istituzione di un “tavolo di confronto permanente sui bisogni di salute dell’Isola di Capri” al quale siederanno i rappresentanti legali dell’ASL Napoli 1 Centro e dei Comuni di Capri e Anacapri. Ma anche i rappresentanti di categoria e territoriali e quant’altri utili a fornire un contributo concreto. Non è un caso che una prima riunione sia già calendarizzata per l’11 settembre 2019.
Per il sindaco di capri Marino Lembo «la Conferenza dei Servizi convocata dal direttore generale Verdoliva, e il successivo Tavolo di Lavoro, con i Sindaci di Capri ed Anacapri e le categorie imprenditoriali rappresenta un fattivo percorso per la risoluzione della “Vertenza Sanità” a Capri. Finalmente iniziamo ad avere risposte concrete ed abbiamo avuto impegni per i quali chiediamo però un cronoprogramma con tempi precisi per la loro attuazione. Lavoreremo in maniera sinergica con l’Asl per garantire ai capresi, innanzitutto, il diritto alla salute. Siamo soddisfatti di questo primo incontro con il Direttore Generale dell’ASL Napoli 1 Centro».
«La cittadinanza avverte una sensazione di pericolo nell’essere assistiti al Capilupi – dice il sindaco del Comune di Anacapri Alessandro Scoppa-. In molti anni abbiamo perso un pezzo dopo l’altro, e la performance dell’ospedale è molto inferiore allo standard. Per questo chiediamo che vengano migliorati tutti i servizi dell’ospedale, compresa la formazione sull’emergenza di tutto il personale. Allo stesso tempo, chiediamo nel brevissimo un percorso dell’emergenza sicuro, veloce e sempre efficiente. In qualsiasi momento il paziente che necessita di cure di livello più elevato deve poter essere trasferito velocemente e in ogni circostanza. Voglio però sottolineare che la Conferenza odierna dimostra il cambio di passo nell’attenzione alle problematiche sanitarie dell’isola e, sono certo, i risultati si vedranno presto a conferma di quanto già attuato nei mesi ultimi scorsi».
La Conferenza dei Servizi è stata anche l’occasione per specificare in maniera chiara e puntuale quanto già fatto in questi mesi dall’Asl Napoli 1 Centro per garantire salute ai cittadini di Capri e Anacapri, e a quanti si trovano a soggiornare sull’isola. Concreto fin da luglio l’impegno dell’ASL Napoli 1 Centro sulla continuità assistenziale prevista per i giorni prefestivi-estivi h24 e notturna tutti i giorni (20,00/8,00) con l’attivazione per i mesi da luglio a settembre in aggiunta alla Guardia Medica anche la Guardia Turistica così da garantire il servizio h24 tutti i giorni della settimana. Per il servizio di dialisi dal lunedì al venerdì (turno antimeridiano) per i mesi da luglio a settembre l’ASL Napoli 1 Centro ha attivato anche il turno pomeridiano. Importante, inoltre, l’attività di screening portata avanti sin dall’insediamento del nuovo management ASL: quattro giornate di prevenzione realizzate nei comuni di Capri e Anacapri (giugno 2019) per la prevenzione del melanoma, Pap Test, Mammografie e screening del tumore del colon. Nel corso di queste giornate di prevenzione a tutte le donne è stata data l’opportunità di effettuare in loco anche la mammografia. Non un’azione spot, quella sulla prevenzione, ma un’attività intensa prevista anche nel IV quadrimestre 2019 e per ogni quadrimestre futuro, anche con servizio di mammografia. Solo alcuni degli esempi di un’attività intensa, messa in campo sin da subito nell’intento di garantire salute ai cittadini.
Dalla prima settimana di settembre l’impegno ad assicurare un ambulatorio per un giorno a settimana presso la sede del Distretto numero 73, così da evitare ai pazienti il trasferimento settimanale su Napoli per la gestione e la pulizia per cateteri a lunga permanenza.