Terapia del dolore, l’Azienda dei Colli in uno studio internazionale

Terapia del dolore, l’Azienda dei Colli in uno studio internazionale

14 Maggio 2024 Off Di Pasquale De Rosa

I dati presentati al Congresso Mondiale di Vancouver, il manager Anna Iervolino: «I pazienti hanno la possibilità di migliorare qualità di vita».

 

L’Azienda Ospedaliera dei Colli unica realtà italiana protagonista di uno studio internazionale su un innovativo protocollo di neurostimolazione del midollo spinale per la gestione del dolore cronico.

I dati dello studio, condotto dall’Unità Operativa di Terapia del Dolore, diretta dal dottore Alfonso Papa, saranno presentati nel corso del prossimo Congresso Mondiale dell’International Neuromodulation Society (INS), in corso a Vancouver fino al 16 maggio. 

Lo studio è stato condotto oltre che dall’UO di Terapia del Dolore dell’AO Ospedali dei Colli dai seguenti centri in Europa: Charité -Universitätsmedizin di Berlino; University Hospital La Paz di Madrid; University Hospital di Colonia; Poitiers Hospital University di Poitiers; Rijnstate Hospital di Arnhem, nei Paesi Bassi; University and Polytechnic Hospital La Fe e Hospital de la Ribera di Valencia; Heinrich Heine University di Düsseldorf; St. Marien-Hospital di Hamm, in Germania; The James Cook University Hospital di Middlesbrough (UK) ; Nantes University Hospital di Nantes.

Il cuore del protocollo, conosciuto come FAST (Fast-Acting Sub-Perception Therapy SCS), risiede nella capacità di generare un campo elettrico tridimensionale altamente mirato. 

Si tratta di una procedura chirurgica di alta complessità che prevede il posizionamento di un elettrodo tra le vertebre che, attraverso il rilascio di impulsi, diminuisce o addirittura azzera la percezione del dolore. 

«Il centro di Terapia del dolore diretto dal dottore Papa è una eccellenza internazionale. È stato il primo in Italia per questa particolare procedura ed è centro di formazione nazionale e internazionale per tecniche chirurgiche come la neurostimolazione del ganglio della radice dorsale (DRGSCS). I pazienti affetti da dolore cronico hanno la possibilità di migliorare sensibilmente la loro qualità di vita» è il commento di Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.