“Time Out”: un percorso per guarire uomini “malati di violenza”.
3 Dicembre 2018L’Asl di Salerno ha sottoscritto un intesa con l’associazione “A voce alta” ed il Cif per fronteggiare l’emergenza determinata dalla violenza sulle donne.
Basta violenza sulle donne da parte di uomini, partner e padri all’interno dei rapporti di coppia. L’Asl Salerno ha creato Time Out, un centro per il trattamento dei comportamenti violenti all’interno delle relazioni intime, che opera in sinergia con l’Associazione “A Voce Alta” e la sezione di Salerno del Centro italiano femminile (Cif). L’obiettivo principale di questa intesa è quello di offrire supporto agli uomini autori di violenza alle donne che ne sono vittime, fornendo un percorso di accompagnamento al cambiamento.
Il centro, voluto dal direttore dell’Unità Operativa di Salute Mentale dell’Asl salernitana, Giulio Corrivetti, rappresenta la prima struttura del Centro Sud Italia. È operante nel Distretto sanitario di Pontecagnano, dove sono attivi percorsi individuali e di gruppo con lo scopo di garantire ascolto e aiuto nella massima riservatezza. Offre una prima accoglienza per la valutazione del bisogno ed avvia un percorso in grado di interrompere un comportamento violento.
Quest’ultimo può essere definito come violenza quando include maltrattamento fisico e psicologico, danneggiamento di oggetti, imposizione di rapporti sessuali non desiderati, vessazione economica.
L’ obiettivo che si pone tale struttura è quello di costituire un punto specifico e competente, in ambito sanitario, capace di fornire una risposta appropriata alla violenza di genere rivolgendosi agli autori. “Time Out” vuole affermare la prospettiva che per contrastare in pieno la violenza sulle donne occorre lavorare anche con gli uomini che la esercitano. Caratteristica fondamentale del percorso è il riconoscimento e la presa di coscienza verso la violenza commessa, un’assunzione di responsabilità verso i comportamenti malsani nei confronti della partner e dei figli.