Tommaso Cecci: “Il calcio va vissuto con passione, senza di essa non si va avanti”

Tommaso Cecci: “Il calcio va vissuto con passione, senza di essa non si va avanti”

4 Novembre 2022 0 Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

“I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.” (Roberto Baggio)

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un valido calciatore: Tommaso Cecci.

La fase pandemica più acuta sembra ormai alle spalle, anche se i continui colpi di coda non lasciano tranquilli, come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport, come ha gestito la paura del contagio e del disagio legato alle misure restrittive?

Purtroppo questo virus ha compromesso 2 anni calcistici importanti dove tra persone contagiate , partite rimandate ed il presunto e poi ufficiale lockdown non è stato affatto facile andare avanti. Non è stato facile prendere confidenza con il lockdown e soprattutto con le misure restrittive come tamponi ogni settima per giocare la domenica , perché era una cosa totalmente nuova e che ti portava tanta ansia nel sapere il suo esito. In questo momento per fortuna stiamo e spero sorpassando il periodo peggiore che è stato , ma certamente dobbiamo avere sempre un occhio di riguardo anche alle piccole cose.

Le restrizioni ed i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni al mondo dello sport, soprattutto a quello cosiddetto minore, cosa è successo in particolare nella sua specialità? 

A livello calcistico penso che ci siano state molte perplessità, a partire dalle prime partite rimandate ai primi contagi che non sono stati gestiti molto bene. Per poi passare ai campionato sospesi , poi fatti riiniziare a metà e sospesi di nuovo. Non è stato un bel periodo per il calcio e per i calciatori , ma l’importante è che dopo le dovute precauzioni prese oggi stiamo tornando alla normalità.

Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?

Personalmente reputo che la forza di volontà nello sport come nella vita in generale sia quella cosa che ti fa raggiungere gli obbiettivi predisposti , certamente in quello che vogliamo fare è sempre importante avere delle buone basi ma la forza di volontà è un buon 80%.

Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità cosa suggerirebbe?

Ai ragazzi che sono ai primi anni consiglio vivamente di divertirsi, perché il calcio deve essere una passione, chiunque giochi senza di essa non può andare avanti a lungo, per questo quando andate ad allenarvi andate sempre con il sorriso e con la voglia di imparare sempre cose nuove.