Tornano le uova di Pasqua dell’Ail
19 Marzo 2021Il 19, 20 e 21 marzo tornano le uova di Pasqua dell’Ail – Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. L’iniziativa, posta sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica, è giunta alla sua 28° edizione. Il tradizionale appuntamento è realizzato grazie all’impegno delle 82 sezioni provinciali e degli oltre 20.000 volontari che offriranno, con una donazione minima di 12 euro, un uovo di cioccolato contrassegnato dal logo dell’Associazione.
L’Ail Salerno non ferma la solidarietà e non potendo scendere in piazza, a causa della pandemia, si affida al doppio circuito della solidarietà: quello dei punti vendita al dettaglio di Salerno e provincia, a cui è consentita l’apertura in zona rossa, che possono candidarsi a vendere le uova e i cittadini che potranno fare comunque la loro offerta comprando l’uovo presso il punto vendita “solidale” più vicino alla propria casa o contattando direttamente la sede dell’associazione.
L’Ail rende noto che: “Se vuoi prenotare l’UOVO AIL o diventare Punto Vendita Solidale contattaci: via mail info@ailsalerno.org, chiamando la sede Ail 089/2750969 o collegandoti alla pagina Instagram e FB Ail Salerno per conoscere i nostri punti vendita”.
La manifestazione ha permesso nel corso degli anni di raccogliere fondi destinati al sostegno di importanti progetti di ricerca e assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue.
L’Ail, inoltre, rende noto che “i fondi raccolti grazie alle Uova di Pasqua Ail saranno impiegati per: sostenere progetti di Ricerca Scientifica; supportare i Centri di Ematologia di Salerno e Pagani, i laboratori per la diagnosi e la ricerca, tramite borse di studio a professionisti; finanziare il servizio Psicologico e Socio-Assistenziale per i pazienti ematologici e le loro famiglie; attivare il servizio Navetta per i pazienti ematologici.
Vi chiediamo di rimanere a casa ma di Salvare la ricerca continuando a sostenere i Progetti di Ail Salerno Odv perché i pazienti ematologici in questo momento Rischiano di più”.