Tumore della prostata, all’ospedale di Pozzuoli un sabato dedicato alla prevenzione
18 Marzo 2022Di Lauro, ogni anno più di 500 diagnosi.
Domani 19 marzo, un sabato di Open day per promuovere la prevenzione del carcinoma della prostata al Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Il percorso, estremamente completo, parte dagli ambulatori dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia diretta dal professor Gaetano Facchini dove i pazienti dopo un prelievo di sangue e la valutazione del Psa riceveranno tutte le informazioni per gli ulteriori esami da effettuare. I pazienti proseguiranno poi verso l’Urologia dove potranno fare una visita e un’ecografia oltre ad un colloquio per tutti gli approfondimenti del caso. Una festa del papà all’insegna della salute, insomma, per intercettare precocemente ogni problema e quindi risolverlo. La giornata è promossa dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e mira a sensibilizzazione la popolazione sul tumore alla prostata. La giornata prevede servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi all’interno degli ospedali con i Bollini Rosa e dei Centri multidisciplinari che si occupano di questa problematica di salute, tra cui quelli che hanno conseguito il Bollino Azzurro. L’Ospedale di Pozzuoli rientra tra 94 le strutture sanitarie che, a livello nazionale, garantiscono un approccio multidisciplinare nel trattamento della malattia, attraverso percorsi personalizzati e innovativi e tramite la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo. L’Unità Operativa Complessa di Urologia diretta da Giovanni Di Lauro ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano nel trattamento del tumore della prostata. Ogni anno, infatti, sono circa 500 i pazienti ai quali viene diagnosticata una neoplasia prostatica e che ricevono un adeguato programma terapeutico. Sono complessivamente oltre 1.800 i pazienti seguiti per questa patologia dalla diagnosi, durante il percorso di cura e nel follow-up dopo il trattamento. Dall’introduzione nel 2020 nelle sale operatorie dell’Urologia del Robot Da Vinci, di ultima generazione, sono stati eseguiti circa 420 interventi di chirurgia robotica mini-invasiva all’anno. Nel corso del 2020 e del 2021, nonostante l’emergenza pandemica, l’équipe dell’Urologia ha eseguito circa 200 procedure all’anno, riuscendo pertanto a mantenere ottimi standard qualitativi e quantitativi. Dall’inizio del 2022 ad oggi al presidio di Pozzuoli sono stati già eseguiti 80 interventi alla prostata con il robot Da Vinci. «La pandemia non ha avuto ripercussioni su un importante aspetto della moderna pratica medica – spiega Di Lauro – si è venuto infatti a costituire un gruppo aziendale per la gestione multidisciplinare dei pazienti con diagnosi di cancro della prostata in tutti i suoi stadi. Il “Team Multidisciplinare della Neoplasia Prostatica” dell’Ospedale è costituito dalle figure maggiormente coinvolte nei percorsi diagnostici e terapeutici: urologi, radioterapisti, oncologi, patologi, radiologi, medici di medicina nucleare, fisiatri». I Bollini Rosa sono il riconoscimento agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. «Il tumore alla prostata – ricorda Facchini – in Italia conta ogni anno circa 37.000 nuove diagnosi, rappresentando il 19% di tutti i tumori maschili. Questa iniziativa sottolinea l‘importanza della medicina di genere e l’apertura al genere maschile, ma anche il ruolo attivo della donna nell’affiancare il partner nella gestione della sua salute». Il Bollino Azzurro è il nuovo riconoscimento che identifica proprio i centri ospedalieri che garantiscono un approccio interdisciplinare nell’ambito dei percorsi diagnostici e terapeutici rivolti alle persone con tumore alla prostata. L’iniziativa (H)Open Weekend gode del patrocinio di Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica (AIRO), Collegio Italiano dei Primari Oncologici Medici Ospedalieri (CIPOMO), Fondazione Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Società Italiana di Uro-Oncologia ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Bayer. Per maggiori informazioni visita il sito www.bollinirosa.it e clicca sul banner “Consulta i servizi offerti”.