Tutto vive nell’amore

La vita è un mistero e “il buio ti spaventa “solo la fede nella rivelazione apre con un lampo di luce la porta della speranza. Terminato questo viaggio avremo la certezza che tutto “vive nell’amore”.
Resta nei ricordi la nostalgia di un tempo ricevuto in prestito, di emozioni vissute, fatti accaduti. Il bisogno di sopravvivere e creare una distanza illusoria dalla consapevole realtà che non puoi “avere tempo per la vita” ma puoi illuderti nel cercarlo, nella magia del sogno e nella favola “col sorriso di mamma/mi rivedo bambino” e nella “voglia pazza di sole” uscendo da me stesso, dal mio corpo graffiato dal tempo dove sono “chiuso tra quattro mura”.
 All’orizzonte del poeta Franco Pastore dove il mare è alla sua finestra si sussegue in un ritmo ossessivo e incontrollato passato e presente, le ombre della vita e la luce dell’alienazione nella consapevolezza che “Tutto questo ordine di cose assai buone, è bellissimo ma, compiuto il suo ciclo passerà” (dalle Confessioni” di Sant’Agostino).
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Ho riportato  una personale testimonianza per un caro amico e scrittore salernitano di statura internazionale: Franco Pastore  di San Valentino Torio. Sono gli ultimi versi scritti qualche giorno prima di morire. Mi chiese di esprimere su di essi un mio parere. Non sono un critico d’arte e seppi solo parlare di emozioni e fede. La sua dipartita ha lasciato un grande vuoto nei suoi amici e in quanti lo hanno conosciuto apprezzandone l’impegno artistico e sociale. Psicologo, letterato. Autore di poesie, articoli giornalistici, racconti, saggi, opere teatrali. La sua è una ricca produzione per la quale ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Con lui si chiude il prestigioso mensile Antropos in the word edito in più lingue e diffuso in più paesi esteri.