Ucraina, una sporca guerra per procura
18 Marzo 2022“Ho la sensazione sgradevole che ci sia una guerra per procura fatta da altri, su commissione. Una guerra per procura in atto anche da parte dell’Occidente nella quale la vita ce la rimettono gli ucraini. Mancano le grandi personalità politiche sulla scena mondiale di grande valore morale che avrebbero potuto svolgere un ruolo di dialogo, mediazione per evitare questo conflitto. Non vi sono figure come Henry Kissinger che ha portato l’America fuori dal Vietnam o Nelson Mandela. C’è uno scarso interesse della tutela della vita degli ucraini. Non vedo grande efficacia dell’azione diplomatica per arrivare al cessate fuoco”. Così il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca sulla sua pagina web.
E, per la verità, non sono in pochi ad avere questa sensazione di un’Ucraina sedotta ed abbandonata dalle Sirene di un Occidente che alle promesse non ha fatto seguire i fatti.
Putin è quello che è, magari anche di più ma perché fornirgli il pretesto per massacrare un popolo inerme?
Inutile girarci attorno, assistere indifferenti al genocidio degli ucraini contro i quali si stanno perpetrando crimini di guerra inauditi equivale a farsene complici.
Se parole come viltà, pavidità e ipocrisia hanno ancora un senso, allora bisogna mettervi mano perché qui si è andati ben oltre.