Ugl all’Asl di Caserta : nomine illegittime, tutto da rifare”

Contestate le procedure dell’Azienda sanitaria locale di Terra di Lavoro per la nomina diretta di Dirigenti Distretto, l’Ugl ne chiede la revoca e nuove procedure di selezione.

A seguito della denuncia fatta da alcune sigle Sindacali presentiall’interno dell’ Asl Ce, nel confronti del Dottor  Luigi Carizzone, l’Ugl Nazionale e quella Regionale  intervengono sulla questione delle nomine di sette dipendenti del Dipartimenro di  Salute Mentale. Appartenenti tutti allo stesso Sindacato.

Franco Patrociello,dirigente nazionale Ugl-Sanità commenta così: “Sembra alquanto strano che sigle Sindacali così presenti all’Interno dell’ Asl Ce, siano intervenute su una tale situazione solo a nomine avvenute. In effetti non si capisce quale sia stata la modalità’ con cui si sarebbe arrivati alle nomine dirette da parte del Direttore del dipartimento senza una benchè minima procedura diselezione.

Le  sigle che hanno  denunciato  ora  dove erano prima del provvedimento di  nomina ”?

Giuseppe Di Sarno, segretario  Regionale Ugl   Sanità, rincara: “Non  si  riesce a capire come queste nomine possano essere state avallate da un direttore dipartimentale e da una Direzione Generale Asl, per cui provvederemo al più presto a chiedere alla Direzione Generale la revoca ad horas di tali nomine ed il ricorso ad una  procedura legale prima di prendere altri provvedimenti.”

Della stessa linea anche il dottor Luciano Gentile dirigente provinciale Ugl  Caserta che così commenta: “Dispiace che ancora  una volte si debba andare alla ribalta nazionale per fatti legati  alla sanità, ma è sempre stato chiaro, anche ai dipendenti Asl  che, fino a oggi, i sindacati presenti  nell’Asl Ce, più che salvaguardare i lavoratori, hanno salvaguardato agli interessi di  pochi a discapito di molti  altri .

Finalmente con un po’di coraggio  i lavoratori stanno disinnescando questo cerchio magico. In futuro sarà difficile promuovere solo i figli di… perchè i rappresentanti della Ugl porranno tutti i lavoratori prima degli  interessi di parte.”