“Umberto I”, no all’accorpamento delle divisioni
15 Aprile 2020Sui previsti accorpamenti di reparti all’ospedale di Nocera Inferiore e la Cisl Fp di Salerno interviene con una nota indirizzata ai vertici dell’Asl e del nosocomio.
“Si reputa fondamentale riavviare tutte le funzioni assistenziali a tutela della salute dei cittadini, ma si ritiene che allo stato oltre a dover intervenire per quelle ritenute essenziali ed indifferibili, le stesse devono necessariamente tenere in dovuta considerazione la necessità di garantire la massima sicurezza per utenti e lavoratori, in considerazione del fatto che un focolaio che parte da una struttura sanitaria oltre che pericoloso è di difficile contenimento” – si legge nella nota.
E sull’ipotesi di accorpamento la Cisl Fp di Salerno “evidenzia come non sia stata prevista la chiusura per permettere la sanificazione delle strutture per cui si è verificato un contagio diffuso che ha interessato decine di lavoratori. Inoltre nel presidio di Nocera è stato previsto un accorpamento tra Chirurgia -ORL – Urologia e Neurochirurgia – Ortopedia e non è stata prevista l’attivazione di idonee misure di isolamento, per cui sono inalterati i posti letto, ma con quattro pazienti in una stessa stanza.” Su questo il sindacato “chiede una immediata verifica, atteso che un elemento essenziale per evitare il contagio è il distanziamento sociale. Infatti poiché gli accorpamenti previsti sembrerebbero attivati su sollecitazione della Direzione strategica, si invita la stessa ad attuare una immediata verifica di quanto esposto poiché l’entità del contagio tra tutti i lavoratori del P.O. di Nocera è allo stato non quantificabile”.