Un breve ricordo di Pier Paolo Polizzi
28 Novembre 2024Gli amici veri restano tali per sempre e neanche la morte riesce a separarci da loro. È questo il caso di Pier Paolo Polizzi, Presidente per la Campania dell’Associazione sanità privata accreditata territoriale. Ad un mese dalla scomparsa ne tracciamo un ricordo, convinti di fare cosa gradita a lui ed alla sua famiglia.
Pierpaolo Polizzi è nato a Napoli l’08 gennaio 1956 e, sin dall’adolescenza, si è impegnato nel volontariato presso la parrocchia di quartiere laddove ha sviluppato un’innata propensione alle attività sociali. Tra i primi obbiettori di coscienza, decisione per la quale sarà processato dal tribunale militare, a circa 23 anni ha creato da zero un comitato finalizzato all’abbattimento ed alla ricostruzione di unità abitative di edilizia popolare nel rione Sant’Alfonso a Napoli. Sarà fra le più importanti opere di edilizia popolare del dopoguerra. Tale attività gli varrà il riconoscimento della dottoressa Giuliana Gargiulo che lo citò nel libro “L’oro di Napoli”. Nel 1980, diventato imprenditore nel settore sanitario, ha creato il raggruppamento diagnostico chiamato CMT che ha portato avanti per 30 anni. Durante tale periodo non ha mai perso la bussola dell’impegno sociale creando e sovvenzionando il premio letterario dedicato alla memoria dell’amico Claudio Miccoli, vittima della violenza politica, poeta ed attività del WWF.
Nel 1999 è approdato al sindacato di categoria ANISAP che lascerà nel 2008 per fondare l’ASPAT. Numerose le battaglie a tutela del diritto alla Salute e a difesa del Servizio Sanitario Nazionale, molte di queste svolte fianco a fianco con gli amici di Cittadinanza Attiva. Pierpaolo Polizzi ha lasciato una famiglia che lo ha amato fino all’ultimo giorno, sua moglie Elena con la quale ha condiviso 43 anni di vita, i figli Ezio, Brunella e Maurizio, i generi e le nuore Carlo, Federica ed Ines e gli amati nipoti Andrea e Pierpaolo. A tutti loro va l’abbraccio forte di questa redazione.