Un certificato green per le attività del territorio, la proposta dell’Amp Punta Campanella
25 Marzo 2021Il presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace: “Ci auguriamo, prima di tutto, che finisca presto questo periodo e chi si possa finalmente tornare a viaggiare liberi e in piena sicurezza”.
Un ecobrand, un certificato green da rilasciare alle attività del territorio che rispettino determinati standard di ecosostenibilità. È la proposta lanciata dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella in occasione di un incontro nell’ambito degli Stati Generali del Turismo.
Il presidente del Parco, Lucio Cacace, lunedì scorso ha avuto un lungo e proficuo colloquio con Alfonso Iaccarino, assessore al Turismo del Comune di Sorrento. Presenti anche l’assessore all’Ambiente, Valeria Paladino e il consigliere di amministrazione del Parco, in rappresentanza di Sorrento, Antonino Maresca.
“Ci auguriamo, prima di tutto, che finisca presto questo periodo e chi si possa finalmente tornare a viaggiare liberi e in piena sicurezza. Ma intanto, guardiamo anche al medio e lungo termine- sottolinea il presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace – l’Area Marina Protetta ha innanzitutto il compito istituzionale di tutelare e preservare il patrimonio ambientale, il capitale naturale e la biodiversità del nostro mare. Ma, allo stesso tempo, può rappresentare un asset importante per la valorizzazione dell’intero territorio in chiave sostenibile. Possiamo attirare un tipo di turismo più slow, maggiormente legato al contatto diretto con la natura e al rispetto dell’ambiente. Per attrarre sempre di più questo di tipo di utenti stiamo pensando a un ecobrand, un certificato di sostenibilità che tutte le attività del territorio, rispettose di determinati parametri, potrebbero esporre per invogliare l’arrivo di turisti attenti a tali tematiche”.
L’idea dell’Amp Punta Campanella è quella di organizzare la formazione di tutti gli esercenti del territorio, non solo le attività ricettive, e spingerli ad adottare misure e una serie di accorgimenti che le rendano ecosostenibili, con il minor impatto possibile sull’ambiente e sul mare. Chi riuscirà ad adeguarsi a questi parametri riceverà, dall’Area Marina Protetta, un certificato green spendibile sul mercato e in termini di visibilità. Un progetto ancora in cantiere che è stato presentato all’incontro di lunedì scorso. Ma con l’ambizione di estenderlo a tutto il territorio della penisola sorrentina. Intanto, il Parco Marino ha firmato una convenzione con il Circolo Nautico di Marina della Lobra, presieduto dal notaio Giancarlo Iaccarino. L’accordo prevede che l’Area Marina Protetta possa disporre dei locali del Circolo per svolgere attività di informazione e sensibilizzazione nei mesi estivi, per invitare turisti e diportisti a rispettare il mare e il regolamento del Parco. In inverno, invece, il circolo potrà ospitare attività di educazione ambientale con le scuole.
“Un accordo importante per il quale ringrazio il notaio Iaccarino e tutto lo storico circolo di Marina Lobra- conclude il Presidente Cacace – sarà un punto di riferimento importante, vicino al mare, per tutte le nostre attività. L’idea è quella di estendere quest’ iniziativa anche negli altri borghi marini di Massa Lubrense.”