Un cocktail antibiotico per combattere le cistiti
28 Luglio 2019L’unione fa la forza e questo vale anche per i farmaci utilizzati per le Infezioni del tratto urinario. La Fda approva combinazione di antibiotici e per terapia iniettiva.
La Food and Drug Administration (Fda), tramite nota ufficiale, rende noto di aver dato il via libera alla combinazione di farmaci, in un’unica soluzione, per il trattamento di infezioni complicate del tratto urinario e intraddominali nel paziente adulto. La nuova terapia, per via iniettiva, nasce dalla combinazione di due antibiotici precedentemente approvati, imipenem e cilastin, e da un nuovo inibitore delle beta-lattamasi, relebactam. L’efficacia del farmaco è testimoniata dai risultati già raggiunti in fase di studio dai due antibiotici.
Per quanto riguarda invece il terzo componente, relebactam si è dimostrato sicuro ed efficace in diversi studi in vitro e su animali. La formulazione definitiva è stata oggetto di due studi, uno per le infezioni urinarie e uno per le intraddominali. Il primo ha riguardato 298 casi, dei quali 99 trattati con iniezioni del nuovo farmaco; il secondo 347 pazienti, dei quali 117 trattati con la formulazione. La reazioni avverse più comuni sono state nausea, diarrea, mal di testa, febbre e aumento dell’attività enzimatica epatica. La Fda specifica che il trattamento va evitato in caso di pazienti in cura con ganciclovir, acido volproico o divalproex.
Il farmaco ha ottenuto il riconoscimento di Prodotto Qualificato per il Trattamento di patologie Infettive (Quidp), comune agli antibatterici ed antifungini atti alla cura di infezioni potenzialmente letali, e come tale oggetto di esame prioritario da parte dell’organismo di controllo. L’impiego del farmaco però, raccomandano i ricercatori, va limitato ai casi in cui i rimedi “classiche” non danno risposte adeguate.