Un “occhio volante” per difendere l’ambiente
6 Marzo 2019Un drone dei carabinieri nella terra dei fuochi per passare ai raggi x dall’alto le aree maggiormente a rischio, dove purtroppo si continuano a sversare e bruciare rifiuti.
La Regione Campania ha messo a disposizione dei carabinieri otto droni per il controllo ambientale delle aree di Castel Volturno (Caserta) e dei territori a cavallo tra le province di Caserta e Napoli compresi nella cosiddetta Terra dei Fuochi.
I controlli stanno riguardando in questi giorni, Napoli e Caserta. L’apparecchio in dotazione ai carabinieri sorvolerà le aree maggiormente a rischio con l’ausilio di speciali telecamere in grado di rilevare anche le variazioni di temperatura.
Il nuovo mezzo è stato presentato a Marano di Napoli. Al momento è in funzione una sola unità ma si conta di disporre presto di altri droni al fine di poter operare su una superficie più ampia.
Un’attività di controllo dall’alto che per la verità ha già prodotto risultati importanti. A Somma Vesuviana è stata scoperta una discarica abusiva, all’interno dell’area di un ex stabilimento industriale protetta da alti muri, che con le normali verifiche dal suolo non sarebbe stato possibile notare.
Attività di prevenzione, dunque, che non cesserà minimamente e che si spera di poter ulteriormente incentivare con l’ausilio di più uomini e mezzi.