Un ricordo di Francesco

Un ricordo di Francesco

22 Aprile 2025 Off Di Antonio Magliulo

A noi piace ricordarlo così. Solo, con passo incerto, a compiere la “sua ennesima impresa” davanti a un Mondo stordito dal covid ed in piena babele. Una confusione ed un chiasso al quale lui oppose il silenzio, appena rotto da una pioggia sferzante, di una piazza San Pietro completamente deserta. Di fronte a lui l’immagine lignea di un uomo nudo, solo, appeso alla croce.

Appena cinque anni fa – sembra sia passato un secolo – era il 27 marzo 2020, Francesco stupì credenti e non credenti. Fu quello il suo modo di celebrare la Pasqua, ricorrendo all’Unico che può quando le tragedie sono troppo grandi, persino per essere raccontate: Cristo, nostra Pasqua, che si è immolato per noi. Quindi, la richiesta al Padre di “non lasciarci in balia della tempesta”. Il messaggio, avaro di parole, arrivò potente.

Poi, sempre in quel giorno, la tradizionale benedizione  “Urbi et Orbi” e l’adorazione al Santissimo Sacramento. Tutto quanto era in potere dell’uomo fu fatto. La parola passava all’Uomo-Dio….