Una migliore assistenza per i trapiantati
18 Agosto 2020Il presidente Aitf Caserta, Martino: “Questo obiettivo costituisce certamente un grande passo avanti del sistema trapiantologico nella nostra regione”.
Importante passo avanti nell’assistenza ai trapiantati e trapiantandi di organi. È stato definitivamente approvato, infatti, dalla Direzione generale per la tutela della salute della Regione Campania il protocollo che delinea il percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per le patologie a carico del fegato. A breve seguirà analogo provvedimento per il rene, peraltro già’ “licenziato” dall’apposito tavolo tecnico e, infine, anche quello relativo al cuore.
“I prossimi ulteriori impegni si accompagnano ai lusinghieri ringraziamenti pervenuti all’Aitf da parte del dottor Antonio Corcione, responsabile del Crt (Centro Regionale Trapianti) della Campania, per il fattivo contributo di merito offerto dall’Associazione ai lavori del tavolo tecnico. Un contributo che si è concretizzato nella realizzazione di un elaborato scritto dal nostro sodalizio che è stato condiviso anche dai nostri colleghi napoletani all’atto della presentazione nell’apposito tavolo delle associazioni”. Questo il commento a caldo del presidente dell’Aitf Caserta, Franco Martino.
“Tavoli tecnici che, giova evidenziare, – completa Martino – hanno svolto un immane lavoro sotto l’attenta e meticolosa regia del prefato dottor Corcione, che ha fatto di questo obiettivo un vero punto d’orgoglio personale. Egli, infatti, coadiuvato dai suoi più stretti collaboratori, i dottori Enzo Del Giudice e Pierino Di Silverio, ha chiesto e ottenuto la partecipazione dei direttori dei centri trapianto della regione, unitamente ad eminenti epatologi, nefrologhi e cardiologi dell’intera sanità Campana. A tutti costoro, intanto, unitamente alla Direzione generale per la tutela della salute, nelle persone dell’avvocato Antonio Postiglione, delle dottoresse Mariarosaria Romano e Cinzia Rea,vanno rinnovati i nostri più sentiti ringraziamenti per questo primo risultato raggiunto.”
“Questo obiettivo costituisce certamente un grande passo avanti del sistema trapiantologico nella nostra regione e della stessa assistenza ai trapiantati-trapiantandi di organi. Un obiettivo nel quale l’Aitf casertana ha investito molto delle proprie attività – prosegue il dottor Martino – prove ne sono le frequenti partecipazioni ai vari tavoli tecnici e politici che si sono realizzati in tutti questi mesi, fino al noto, grande,convegno di fine anno scorso, incentrato proprio sui PDTA dei trapiantati. Esso non chiude, però, definitivamente la questione. Il suo contenuto non soddisfa completamente le esigenze di pazienti fragili quali sono i trapiantati e, a nostro avviso, dovrà essere ulteriormente migliorato.Confidiamo, infatti, che a conclusione del primo periodo di applicazione, gli stessi tecnici del Crt, ai quali spetterà di verificare lo stato dell’arte del percorso e la stessa sua completa attuazione, prenderanno atto che sarà davvero necessario rimetterci mano per migliorare ulteriormente alcune cose”.