“Una morte evitabile”
17 Novembre 2019La Fimmg Regione Campania esprime il proprio cordoglio per la morte del giovane collega Ersilio Picariello, avvenuta in Irpinia mentre svolgeva il turno di guardia.
Una morte probabilmente evitabile, quella del collega, se qualcuno avesse applicato le direttive della Deliberazione numero 1570 riportata sul Bollettino Ufficiale Regione Campania del 6 settembre 2004 “Definizione dell’organizzazione regionale dei presidi di emergenza ed urgenza territoriale (118) di cui alla Delibera di Giunta regionale numero 2343 del 2003 “Disposizioni procedurali ed indirizzi operativi.” che nell’allegato D definiva la determinazione della dotazione organica del servizio di Continuità Assistenziale”: “Il Servizio di ContinuitàAssistenziale, per poter rispondere alle necessita ̀ dell’utenza ed ai necessari rapporti con l’articolazione della Azienda, appare efficacemente collocabile su base distrettuale (almeno un presidio per Distretto Sanitario di Base), garantendo la presenza per ogni turno di almeno due medici convenzionati. Pertanto, le singole Aziende Sanitarie Locali – effettuate le proprie valutazioni sulla scorta di tali parametri – faranno pervenire le proprie proposte organizzative (presidi, turni, numero operatori individuazione e motivazione delle eventuali zone disagiate) all’Assessorato regionale alla Sanita, che provvederàall’assemblaggio su scala regionale delle valutazioni responsabilmente effettuate a livello locale.”
Ancora oggi a distanza di quindici anni in alcune aree della nostra Regione nulla è stato fatto.
*Segretario Regionale Fimmg Continuità Assistenziale Campania