Una tantum, lavoratori bloccati dagli avvocati della Cgil-Fp?

La segreteria Cisl-Fp per la sanità privata adombra il sospetto di una forma indiretta di “pressione”, sugli operatori sanitari della clinica “Mediterranea”, per evitare l’accordo. 

I sindacati confederali continuano ad incrociare le lame in merito alla diversa scelta operata in merito alla vertenza della sanità privata. Adesso l’opposta visione si sposta sui dipendenti della clinica Mediterranea – sottolinea una nota la sigla sindacale – dove ieri mattina si è dato seguito alle procedure di pagamento e dove il Management ha scelto di pagare in un’unica soluzione gli arretrati relativi all’Una tantum (2006-2010 del Contratto collettivo nazionale).

Il pagamento in un’unica soluzione è un altro passo in avanti nella vertenza relativa alla corresponsione degli arretrati una tantum 2006-2010 ma “non è normale che i lavoratori vengano “tenuti in ostaggio”(?) dagli avvocati” spiegano dalla Cisl Fp.

La vertenza, infatti, è stata gestita diversamente dalla triplice: mentre Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiuso un accordo con l’Aiop Campania che mancava sui tavoli da 10 anni, la Cgil Fp ha scelto invece di ricorrere alle vie legali.

“È giusto precisare che presso la clinica Mediterranea i lavoratori aventi diritto sono circa 150 e di questi 54 dipendenti hanno aderito liberamente all’accordo” – spiega la segretaria Cisl. “Ma è anche giusto segnalare – proseguono i sindacalisti – che in questa Struttura c’è il maggior numero di dipendenti che hanno avviato, da tempo, contenzioso giudiziario (96 dipendenti in contenzioso).

Ci risulta che molti di questi dipendenti – continua la nota a firma di Masssimo Imparato, segretario regionale della Cisl-Fp per la sanità privata – erano e sono intenzionati ad aderire alla soluzione unica ma non lo hanno potuto fare in quanto gli uffici legali hanno richiesto 600 euro circa per rilasciare la liberatoria necessaria ai fini dell’adesione all’accordo.

Anche in questa struttura – come in tante altre – alcuni lavoratori iscritti alla Cgil (quelli liberi da contenzioso) hanno scelto di aderire all’accordo con Cisl Fp e Uil Fpl per ricevere subito in busta paga il contribuito per l’una tantum”.