Una vita “normale” per la ragazza che ha tentato di togliersi la vita

Una vita “normale” per la ragazza che ha tentato di togliersi la vita

7 Gennaio 2025 Off Di Gaetano Milone

E’ una promettente calciatrice in forza alla Salernitana calcio  ( attaccante trequartista nel campionato femminile under 17,),  M. B  la giovanissima ragazza eritrea, ospitata  insieme alla sua famiglia dalla Caritas diocesana sorrentina che stamattina, ha tentato il suicidio, lasciandosi cadere dal primo piano dell’abitazione nei locali della Cattedrale di Sorrento.

 A preoccupare i medici del Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento le “fratture lombari” riportate dalla ragazza( oltre a ferita frontale e piccole fratture), per cui ne hanno disposto il trasferimento al reparto di neurochirurgia dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, per approfondire quanto evidenziato dai vari esami radiografici effettuati ed i rassicuranti movimenti dei piedi.

 “Una ragazza particolarmente vivace, con un forte carattere e una voglia di sfondare nel mondo del calcio femminile  ha spiegato Giuseppe Manzi – presidente della scuola calcio Meta dove M. B. ha iniziato a dare i primi calci al pallone emergendo per le sue doti tecniche.  Arrivata come rifugiata ed inserita grazie alla “Carta Onu”- ha aggiunto il presidente Manzi – ha fatto vari provini, anche con la Roma, prima di essere presa dalla Salernitana.

 Di carattere forte, ha concluso Manzi  era sempre accompagnata, anche in trasferta, dal suo ragazzo, ventenne, di origine sudamericana, a cui era particolarmente legata.  Sui motivi che hanno spinto la  ragazza all’insano gesto, sembrano prendere sempre più piede le preoccupazioni della mamma sulla sua vita privata considerata la giovanissima età.