Universiade in… salute
12 Giugno 2019Sarà la Confederazione della Misericordia a garantire i servizi sanitari durante le due settimane di gare previste dalla manifestazione sportiva, che prenderà il via il 27 giugno.
Il commissario straordinario di Napoli 2019, Gianluca Basile, ha ricevuto questo pomeriggio a Napoli i referenti della Confederazione La Misericordia, aggiudicataria dei servizi medici che saranno garantiti durante l’evento di luglio. Venti giorni di attività, dal 27 giugno al 16 luglio, che vedranno impegnate circa mille unità, e 200 volontari, sotto il coordinamento del professor Amato de Paulis, direttore del Dipartimento di medicina interna dell’Azienda ospedaliera universitaria della Federico II di Napoli. Le prestazioni riguarderanno l’assistenza medico-sanitaria in emergenza agli atleti, allenatori, personale tecnico, ufficiali di gara, accompagnatori, spettatori, personale Fisu e Media, membri delle delegazioni. Verranno allestiti sei punti di primo intervento nei rispettivi Villaggi atleti dislocati sul territorio regionale che ospiteranno gli 8mila partecipanti alle gare. Un ospedale da campo verrà predisposto alla Stazione Marittima di Napoli dove, a bordo di due navi da crociera, soggiorneranno circa 4mila atleti. Sui campi di gara è prevista invece la presenza di 60 defibrillatori automatici esterni, per garantire la cardio-protezione dei giovani sportivi, mentre saranno 80 le ambulanze con medico a bordo che verranno impiegate durante la manifestazione. “Abbiamo aggiunto un altro tassello importante alla macchina organizzativa di Napoli 2019 – dice il commissario Basile – La Misericordia è una Confederazione di volontariato radicata in tutta Italia, riconosciuta per la sua professionalità e serietà. Ovviamente – aggiunge – tutta l’assistenza medica andrà coordinata e organizzata con le strutture sanitarie locali: stiamo lavorando con la Regione Campania, l’Asl Napoli 1, il 118, per creare un sistema coordinato di servizi medici”. Luca De Angelis, Consigliere nazionale e referente in Campania della Confederazione, commenta: “L’Universiade rappresenta anche per noi una sfida importante. Le criticità che potrebbero presentarsi durante l’evento sono legate principalmente al caldo, perciò il consiglio che posso dare ai partecipanti è di prestare particolare attenzione al rischio disidratazione”.