“Vaccinando su e giù per lo stivale”
13 Febbraio 2020Parte l’iniziativa sui vaccini della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). Una campagna di formazione che partendo da Torino sarà a Napoli il 20-21 marzo prossimo.
Giunta alla sua sesta edizione, l’appuntamento itinerante apre al confronto sul calendario vaccinale per la vita e piano nazionale di prevenzione, approfondimenti su meningiti, rotavirus, influenza, papilloma virus, fino alle metodiche di analgesia in ambulatorio.
La famiglia al centro: un’alleanza per vaccinare al meglioè invece il corso – rivolto a ostetriche, assistenti sanitari, infermieri e pediatri – che consiglia i genitori, somministra e fa formazione. “
Il ruolo del pediatra di famiglia è tanto complesso quanto centrale nel raggiungimento delle coperture vaccinali del nostro Paese – afferma Paolo Biasci, presidente Fimp – ma fondamentale è anche la collaborazione nell’assistenza, in particolare in ambito ostetrico e pediatrico, con la presa in carico della salute della futura madre, nel solco delle raccomandazioni vaccinali”.
Nel programma del corso per le ostetriche anche l’importanza della comunicazione con le famiglie. Informare e raccomandare al tempo delle fake news è un impegno basato anche su un rapporto di fiducia con la coppia. “Esistono genitori difficili – dichiara Maria Vicario, presidente della Federazione nazionale ordini della professione ostetrica – eppure, in Inghilterra il virus dell’Hpv è stato quasi debellato proprio grazie a una campagna vaccinale massiva. Il tasso di infezioni da papilloma virus è sceso dal 15% a meno del 2% nelle ragazze 16-18enni, in soli 10 anni. Come essenziale è la raccomandazione del richiamo della pertosse e la vaccinazione antinfluenzale in gravidanza”. “L’alleanza tra professionisti innesca un processo virtuoso nell’assistenza e un miglioramento della comunicazione alla popolazione – continua Vicario – per questo motivo la federazione collabora intensamente con la Fimp nelle attività di formazione e informazione, come l’avvio del tour odierno”.
“Dottor Google causa ancora buona parte della disaffezione, con informazioni sbagliate su efficacia e sicurezza – conclude Biasci – consideriamo che l’Organizzazione mondiale della sanità ha inserito l’esitazione vaccinale tra i maggiori rischi globali. Questi sono giorni in cui la necessità di rassicurazioni è particolarmente alta e quanto sta accadendo sulle infezioni da coronavirus rappresenta un valido esempio. Formazione dei professionisti e corretta informazione sono davvero dirimenti nella gestione delle campagne vaccinali. Su questo come pediatri di famiglia continueremo a garantire il nostro impegno nei confronti dei bambini e delle loro famiglie per proporre valide azioni di prevenzione delle malattie infettive”.