Vaccinazioni in Penisola sorrentina, la piattaforma regionale fa le bizze e rallenta il processo

Vaccinazioni in Penisola sorrentina, la piattaforma regionale fa le bizze e rallenta il processo

16 Maggio 2021 0 Di Gaetano Milone

Un’accelerazione voluta insistentemente dai primi cittadini della penisola e fatta propria dai vertici dell’Asl Na 3 Sud con la consegna di massicce dosi di vaccini. Dai quattrocento al giorno di Villa Fondi a Piano di Sorrento ai trecento di villa Cerulli a Massa Lubrense e così via al centro vaccinale di Vico Equense presso l’ospedale De Luca e Rossano. E poi il centro hub messo su presso il prestigioso Grand hotel Vesuvio di Sorrento da Federalberghi Regione Campania per i lavoratori del settore alberghiero (grazie ad un protocollo d’intesa pilota stilato con l’Asl Na 3 Sud) e per un’intera settimana (da lunedì a ieri, sabato) centro vaccinale per fasce d’età da 60 a 69 anni per un totale di ben 1419 dosi. Un notevole salto in avanti con Villa Fondi a Piano di Sorrento centro di erogazione vaccini ad insegnanti (prima e seconda dose) ultra cinquantenni, sessantenni e categorie fragili.

Una macchina da guerra che purtroppo in alcuni giorni segna il passo per il cattivo funzionamento della piattaforma regionale che dà letteralmente i numeri convocando cittadini di altri comuni (il primo giorno di vaccinazioni all’hotel Vesuvio arrivarono decine di cittadini da Gragnano e Sant’Antonio Abate), o convocando persone in numero inferiore ai vaccini inviati tanto da costringere gli operatori a convocare telefonicamente persone non ancora vaccinate. Intanto oggi domenica Villa Fondi vaccinerà a tempo pieno.

 Lunedì all’hotel Vesuvio di Sorrento comincerà la vaccinazione per i dipendenti alberghieri (ottima l’organizzazione di Giuseppe Coppola, “Millenium” e Bourelly) continuando anche con le fasce d’età 50 -59 anni.