
Vaccinazioni, la Sip lancia l’allarme su adolescenti e donne in gravidanza
21 Aprile 2025La Società Italiana di Pediatria (Sip) richiama l’attenzione sull’urgenza di potenziare le vaccinazioni tra adolescenti e donne in gravidanza, in occasione della Settimana Mondiale dell’Immunizzazione (24-30 aprile) e della Settimana Europea delle Vaccinazioni (27 aprile – 3 maggio).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi cinquant’anni i vaccini hanno salvato 154 milioni di vite, riducendo del 40% la mortalità infantile. Ma in Italia persistono criticità.
“Le coperture vaccinali sono ancora sotto la soglia raccomandata, soprattutto tra adolescenti e donne in gravidanza – ha dichiarato Rino Agostiniani, presidente della Sip –. Servono più informazione e fiducia”.
I dati del Ministero della Salute evidenziano che le coperture vaccinali per poliomielite e morbillo nella coorte 2021 si fermano rispettivamente al 94,76% e al 94,64%, sotto il 95% raccomandato. A preoccupare è il ritorno del morbillo: 1.000 casi nel 2024, contro i 44 del 2023, e già 227 nei primi tre mesi del 2025 (fonte: Istituto Superiore di Sanità). Il 90% dei contagiati non era vaccinato.
Gravi le lacune nelle vaccinazioni raccomandate in adolescenza. La copertura per il meningococco ACWY nei 16enni è ferma al 56,98%. Ancora più critico il dato sull’Hpv: solo il 45,39% delle ragazze nate nel 2011 e il 39,35% dei coetanei maschi ha completato il ciclo vaccinale. Nessuna regione raggiunge il 95%, con punte minime in Friuli-Venezia Giulia (12%) e Sicilia (23%).
“È ancora troppo diffusa l’idea che l’Hpv sia un problema solo femminile – ha sottolineato Agostiniani –. Ma vaccinare anche i ragazzi è fondamentale”.
Sul fronte della gravidanza, la Sip raccomanda le vaccinazioni contro pertosse (dTpa), influenza, Covid-19 e virus respiratorio sinciziale. “Vaccinarsi in gravidanza significa offrire al neonato una protezione immediata – ha spiegato Rocco Russo, responsabile del Tavolo tecnico vaccinazioni della Sip –. Ma le coperture restano basse per paure infondate e informazioni carenti”.
Infine, la Sip evidenzia l’importanza della prevenzione anche prima del concepimento: le donne in età fertile dovrebbero essere immunizzate contro morbillo, parotite, rosolia e varicella, con vaccinazione completata almeno un mese prima della gravidanza.