Vaccini per tutti, macché: se vuoi vaccinarti devi pagare di più

Prima la notizia di un’eterna convivenza con la pandemia da Covid-19 (assolutamente terrificante) poi, disattendendo ogni appello alla “libera” circolazione dei vaccini, ecco concretizzarsi non la fine dei brevetti ma l’aumento dei prezzi per chi intende proteggersi dalla gravissima affezione virale.

I test di fase 3 avrebbero portato alla luce evidenze in merito a una maggiore efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna rispetto ai sieri più economici prodotti da AstraZeneca e Johnson&Johnson.

Tanto è bastato per far lievitare il nuovo prezzo delle dosi del vaccino Pfizer che è arrivato a quota 19,50 dollari, contro i 15,50 delle precedenti forniture, per un aumento di oltre il 25%.

Per quanto concerne il vaccino prodotto da Moderna, invece, il nuovo prezzo ammonta esattamente a 25,50 dollari a dose, contro i 22,60 dollari che erano previsti nel precedente accordo stipulato tra Unione Europea e azienda farmaceutica. In questo caso, si tratta di un aumento di oltre il 10% del prezzo di prima.

L’Unione Europea, senza battere ciglio, ha dichiarato che comprerà comunque i vaccini Pfizer e Moderna, anche se ad un prezzo più alto rispetto al passato. Secondo la negoziazione avvenuta con le due case farmaceutiche, le dosi che saranno fornite sono pari a 2,1 miliardi entro il 2023.

Nessun particolare commento, se non quello sintetico che l’interesse delle case farmaceutiche e del capitale vale di più di quello collettivo e dell’intera umanità.

Nessuna sorpresa, di questo, purtroppo, eravamo più che certi da tempo.