Vaccino anti-Covid, negli adolescenti la protezione cala dopo 27 giorni
11 Agosto 2022Negli adolescenti immunizzati con due dosi, l’efficacia del vaccino nel prevenire Covid-19 sintomatico inizia già a calare dopo 27 giorni, mentre la protezione contro le forme gravi della malattia resta alta per oltre 3 mesi.
È il dato che emerge da uno studio effettuato in Brasile e Scozia e pubblicato su Lancet Infectious Disease.
La ricerca ha preso in considerazione oltre 600mila test effettuati su 3,5 milioni di ragazzi tra i 12 e i 17 anni vaccinati con due dosi di vaccino Pfizer (BNT162b2). Anche se sono riscontrate differenze tra i due Paesi, le tendenze identificate dai ricercatori erano sovrapponibili. L’efficacia del vaccino raggiungeva il picco tra i 14 e i 27 giorni dopo la somministrazione della seconda dose e risultava inferiore nel periodo in cui circolava la variante Omicron rispetto al periodo dominato da Delta. In particolare, nella fase Omicron il picco di efficacia contro la malattia sintomatica è risultato del 64,7% in Brasile e dell’82,6% in Scozia. Nel periodo Delta, l’efficacia è stata rispettivamente dell’80,7% e del 92,8%.
In entrambi i Paesi l’efficacia ha iniziato a calare dopo il ventisettesimo giorno, scendendo, dopo 98 giorni, al 5,9% in Brasile e al 50,6% in Scozia.
L’efficacia contro le forme gravi di Covid resta invece elevata a lungo rimanendo superiore all’82% dopo 98 giorni dalla seconda dose.
“In sintesi, i nostri risultati indicano che negli adolescenti la protezione contro l’infezione sintomatica con la variante Omicron diminuisce rapidamente nel tempo dopo due dosi di BNT162b2 e, pertanto, due dosi non sono sufficienti per sostenere la protezione contro la malattia sintomatica”, scrivono i ricercatori. “Tuttavia, la protezione contro la malattia grave probabilmente rimane elevata a 98 giorni o più dopo la seconda dose. I nostri risultati supportano l’importanza di massimizzare la copertura vaccinale e di prendere in considerazione dosi di richiamo per gli adolescenti”, concludono.