Vaccino anti-Covid su persone con allergie gravi
10 Novembre 2021Anche se le persone con una storia di grave allergia hanno riportato più sintomi allergici dopo la vaccinazione contro Sars-CoV-2 con vaccini a mRna, quasi tutte sono state in grado di vaccinarsi completamente, secondo uno studio pubblicato su Jama Network Open, basato sulle vaccinazioni effettuate dai dipendenti all’interno del sistema sanitario del Mass General Brigham.
Su 52.998 dipendenti del settore sanitario coinvolti nello studio, 474 (0,9%) hanno riferito in un sondaggio di avere una storia di gravi reazioni allergiche a farmaci, vaccini o allergeni. I risultati del sondaggio hanno mostrato che l’11,6% dei dipendenti con questo tipo di storia clinica ha riportato reazioni allergiche dopo aver ricevuto la prima o la seconda dose di un vaccino mRna per Covid-19, rispetto al 4,7% dei dipendenti senza allergia in anamnesi. La storia di allergia ad alto rischio è stata associata a un rischio relativo di reazioni allergiche 2,5 volte maggiore, con rischi più elevati di orticaria e angioedema. Tuttavia, nonostante questi sintomi, 51.706 dipendenti (97,6%) hanno ricevuto due dosi di un vaccino a mRna. «I risultati di questo studio possono aiutare a gestire le aspettative per i pazienti con storie di allergie ad alto rischio. Possono verificarsi sintomi come orticaria e gonfiore, in particolare con la prima dose di vaccino, ma la maggior parte dei sintomi allergici segnalati non ha impedito il completamento della serie di vaccini mRna a due dosi» spiega Lily Li, del Brigham and Women’s Hospital e della Harvard Medical School di Boston, prima autrice del lavoro.
I risultati forniscono rassicurazione sulla sicurezza della vaccinazione con vaccini a mRna negli individui, indipendentemente dalla storia di allergia. «Speriamo che questi dati aiutino a gestire le conversazioni in corso con i pazienti che esitano a ricevere la vaccinazione Covid-19 a causa di problemi di allergia. Nei nostri istituti, quasi tutti gli individui con e senza una storia di allergia ad alto rischio, sono stati in grado di completare la serie di vaccini a due dosi» conclude Kimberly Blumenthal, della Harvard Medical School e del Massachussetts General Hospital, autrice senior del lavoro.
Fonte:Doctonews33