Vaccino combinato Covid- influenza Novavax, primi test positivi
15 Ottobre 2022L’azienda biotecnologica Novavax ha annunciato i risultati positivi dello studio clinico di fase 1/2 del suo candidato vaccino combinato contro COVID-19 e Influenza (CIC).
I dati, presentati al World Vaccine Congress Europe 2022, hanno dimostrato la capacità del vaccino CIC di generare risposte immunitarie, comprese quelle anticorpali e delle cellule T CD4+ polifunzionali (linfociti che aiutano a coordinare la risposta immunitaria) contro il virus SarsCoV2 e ceppi influenzali omologhi ed eterologhi.
Il CIC combina in un’unica formulazione il vaccino COVID-19 di Novavax (NVX-CoV2373) e il potenziale vaccino influenzale quadrivalente.
Le formulazioni del vaccino CIC, spiega l’azienda in una nota, hanno generato forti risposte anticorpali sia contro gli antigeni di SarsCoV2 che contro quelli dell’influenza. Lo studio di conferma sui dosaggi (fase 2) inizierà entro la fine del 2022. “I risultati di oggi dimostrano che il nostro candidato vaccino combinato COVID-19-Influenza non solo è fattibile, ma è anche ben tollerato e in grado di indurre risposte sia anticorpali che delle cellule T – afferma Gregory M. Glenn, presidente della divisione Ricerca e Sviluppo di Novavax -. Stiamo vivendo un periodo di transizione verso una circolazione endemica del virus. Riteniamo che il nostro vaccino combinato a base di proteine possa contribuire ad affrontare in un’unica formulazione due minacce alla salute pubblica globale”. Novavax ha anche presentato nuovi dati a supporto del profilo di immunogenicità e sicurezza del proprio vaccino COVID-19 come richiamo sia omologo che eterologo. Questi dati, sottolinea Glenn, “sono un’ulteriore dimostrazione del profilo di immunogenicità e sicurezza del vaccino COVID-19 Novavax come richiamo, a prescindere dal vaccino utilizzato per la dose primaria e suggeriscono inoltre che il nostro vaccino potrebbe essere efficace anche contro le varianti come Omicron. Siamo impazienti di condividere i dati dalle sperimentazioni in corso volte a valutarne il potenziale di efficacia come richiamo contro queste varianti, inclusa BA.4/5”.