Vaccino, obbligatorio o no, quale scelta è la migliore per il bene comune?
18 Dicembre 2020Il rispetto della regola è una garanzia per tutti. Lo stesso vale per il vaccino: se soltanto pochi lo fanno, il virus da cui protegge è ancora libero di circolare.
La pandemia ci ha insegnato una cosa fondamentale sulla salute: per tutelare la propria, occorre proteggere quella degli altri. Un esempio per tutti, pensate alla mascherina: indossarla impedisce che il virus, se siamo positivi, esca dalla nostra bocca e raggiunga gli altri attraverso le goccioline di saliva, le famose “droplets” che sono entrate nel nostro vocabolario farcito di inglese. La stessa mascherina viceversa impedisce che chi abbiamo di fronte ci contagi se è già stato contagiato a propria volta. Il rispetto della regola è una garanzia per tutti. Lo stesso vale per il vaccino: se soltanto pochi lo fanno, il virus da cui protegge è ancora libero di circolare. Quasi tutti i Paesi del mondo hanno deciso di non renderlo obbligatorio, ma in queste ore molti si stanno chiedendo se sia la decisione giusta. La piccola Repubblica di San Marino forse prenderà una strada diversa: niente obbligo, ma chi sceglierà di non vaccinarsi dovrà pagare le cure mediche in caso si ammali. Un ipotesi che farà discutere, infatti ci chiediamo cosa potrebbe succedere se una persona che non si vaccina finisse contagiata, non avesse i soldi per le cure? La possibilità di non morire, di guarire, il famoso diritto alla Salute, non deve essere garantito a tutti? Lo Stato di San Marino conclude che se si è liberi di dire no a spese degli altri, bisogna anche essere pronti a pagare di tasca propria, tanto è vero che sempre in questo Stato chi non vaccina i figli contro le malattie infettive, tipo morbillo o varicella, deve obbligatoriamente stipulare un’assicurazione per danni contro terzi. Certamente questa scelta sanmarinese ci invita a una profonda riflessione. Se è giusto come è giusto lasciare piena libertà ai cittadini; se a vaccinarsi non saranno tutti, da questo incubo probabilmente usciremo solo quando avremo raggiunto l’immunità di gregge ma per allora siamo sicuri che a esplodere non sarà il malessere economico e sociale dell’intera popolazione?