Vaiolo delle scimmie, uno studio rivela casi di miocardite post infezione
5 Settembre 2022Il vaiolo delle scimmie ha il potenziale per causare problemi cardiaci. E’ quanto viene segnalato in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica ‘Journal of the American College of Cardiology: Case Reports’, in cui un gruppo di ricercatori ha descritto un caso di miocardite post infezione. Protagonista: un uomo di 31 anni con contagio confermato da vaiolo delle scimmie. Il paziente circa una settimana dopo l’insorgenza dei sintomi di monkeypox ha sviluppato” un’infiammazione del muscolo del cuore, “una miocardite acuta” appunto.
“Attraverso questo importante caso di studio, stiamo sviluppando una comprensione più profonda del vaiolo delle scimmie, della miocardite virale e di come diagnosticare e gestire accuratamente questa malattia”, ha affermato Julia Grapsa, redattore capo di ‘JACC: Case Reports’ . “Gli autori di questo studio hanno utilizzato la mappatura Cmr (risonanza magnetica cardiaca), uno strumento di imaging completo, per aiutare la diagnosi di miocardite”. Il paziente si è presentato in una clinica 5 giorni dopo l’esordio dei sintomi del vaiolo delle scimmie (malessere, mialgia, febbre e lesioni multiple gonfie sul viso, sulle mani e sui genitali) ed è tornato al pronto soccorso tre giorni dopo riferendo un senso di costrizione toracica e un fastidio che si irradiava attraverso il braccio sinistro.
Il paziente è stato ricoverato in terapia intensiva dopo un primo esame di routine con il sospetto clinico di miocardite acuta. I risultati dello studio di risonanza magnetica cardiaca eseguito sul paziente erano coerenti con un’infiammazione miocardica e una diagnosi di miocardite acuta.
“Questo caso evidenzia il coinvolgimento cardiaco come una potenziale complicanza associata all’infezione da vaiolo delle scimmie”, ha affermato Ana Isabel Pinho, dipartimento di cardiologia del Centro ospedaliero universitario di São João in Portogallo e autrice principale dello studio. “Riteniamo che la segnalazione di questa potenziale relazione causale possa aumentare la consapevolezza della comunità scientifica e degli operatori sanitari; e potrebbe essere utile per un attento monitoraggio dei pazienti affetti per un ulteriore riconoscimento di altre complicazioni in futuro”.
Il paziente è stato dimesso dopo una settimana con una completa guarigione. Gli autori hanno affermato che sono necessarie ulteriori ricerche per identificare la relazione tra vaiolo delle scimmie e danno cardiaco.