Valerio Liurni: “Usate la testa e seguite sempre i consigli dei più grandi”
21 Agosto 2023La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?
La pandemia credo che sia stata per tutti un momento molto difficile della vita, per qualsiasi tipo di attività sia agonistica che nell’aspetto lavorativo.
Credo che i problemi ci stavano anche prima della fase pandemica nel mondo del calcio ma non ce ne rendevamo conto. È stato brutto ovviamente fermarsi e non giocare ma credo che sia stata la cosa migliore perché con la vita non si scherza.
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
A me di politica non piace parlare perché credo che ognuno pensa a fare il bene per le sue tasche e non quello del paese, e la prova lo è stato nel mondo del calcio minore perché è stato fermato senza aiutare niente e nessuno.
Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Ho un fratello più grande che gioca alla Nocerina, da piccoli non avevamo un altro gioco se non un pallone e due porte con dei giacchini. Credo che lui è stato a spingere e poi ovviamente i grandi campioni che vedevo in tv.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
La forza di volontà in questo sport conta molto per raggiungere degli obbiettivi che si mettono in testa sia personale che di gruppo, tutti devono avere la stessa forza di volontà se si vuole raggiungere grandi obbiettivi.
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?
Un consiglio che potrei dare dopo tante cavolate fatte di usare la testa e ascoltare cosa dicono i ragazzi più grandi perché lo fanno per farti crescere.