Valerio Luzzi: “Lo sport mi ha dato sicurezza e consapevolezza delle proprie potenzialità”
23 Marzo 2022Mr Universe WPF 2017 1° cat +95kg (belgio); European Championship 2° cat +95kg (polonia); Mr Italia IBFA 2018 1° Cat Tall Class + Assoluto BB; Mr Italia WABBA Rimini 2019 1° cat Tall Class; Serge Nubrete 2018 IBFF 1° cat tall class + assoluto BB + Vincitore PRO CARD; The Atlhets day 2018 1° cat +90kg; Mr Italia WPF 2016 1° cat +95; Campionato italiano GPO 1°cat +90kg + assoluto; Campionato Italiano ACSI 2021 1°Cat +95km + Assoluto BB; Trofeo Perusia 2019 1° cat tall class + assoluto BB; Mr Etrurya BBF 2015 1° cat +95kg; Mr Etrurya BBF 2014 1° cat +95kg; MR Lazio WFF NABBA 2013 1° cat HP0.
Come hai vissuto e come vivi, come hai affrontato e come affronti la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili e severe misure restrittive?
Personalmente non ho mai vissuto con particolare timore la pandemia, godendo di uno stato di salute ottimale rispettando le indicazioni impartite il rischio di contagio è ridotto al minimo. Il peso è stato solo psicologico in quanto coprifuoco, locali chiusi e impossibilità di divagarsi hanno pesato sulla vita di tutti i giorni.
Quanti danni hanno causato allo sport le chiusure indiscriminate della prima ora e la confusa se non cattiva gestione politica?
La confusa gestione ha comportato un allontanamento dallo sport, le troppe indecisioni, restrizioni e decreti che cambiavamo continuamente non hanno fatto altro che creare uno stato confusionale e di “timore” nella popolazione oltre al conseguente impoverimento del ceto medio dato dalle attività condannate al fallimento, hanno portato al collasso il settore del fitness. Aiuti statali mai arrivati o se percepiti veramente irrisori rispetto al costo gestionale di una struttura media non hanno portato benefici anzi hanno alimentato ancor di più lo scontento in cui già il settore versava.
Quanto valore attribuisci al binomio sport-salute, ovvero quanto è fondamentale l’attività sportiva per il conseguimento ed il mantenimento del benessere psico-fisico?
Il binomio sport e salute non deve essere mai sottovalutato, un corpo sano è un corpo pronto a reagire a ciò che la vita ci riserva. Un apparato cardiovascolare in perfetto ordine abbassa rischi cardiaci, un corpo sano abbatte i livelli di colesterolo, diabete ecc… non considerando il fattore psicologico che i centri sportivi di qualsiasi genere offrono, la convivialità, il confrontarsi tra persone reali e non followers di un social… Mens sana in corpore sano.
Cosa ti ha dato e ti dà la pratica sportiva in termini di crescita personale, sociale e professionale?
Prima di cimentarmi nel bodybuilding prima amatoriale poi agonistico sono stato un giocatore di Hockey sul prato, sport che porto ancora nel cuore abbandonato solo a seguito di un importante infortunio al ginocchio destro. Cosa mi ha dato lo sport, sicurezza, consapevolezza delle proprie potenzialità ed il pensiero vincente… se voglio riuscirò. Sono partito con una struttura sfavorevole ma la costanza e la voglia di arrivare mi ha portato a raggiungere risultati sia in Italia che all’estero, non sono e non sarò mai nessuno ma un piccolo tassello nel body building italiano posso dire di averlo messo anche io. Attualmente dopo 15anni nella sicurezza per una delle multinazionali di chimica più importanti al mondo ho deciso di diventare il padrone di me stesso diventando un “imprenditore del fitness” rilevando una struttura purtroppo collassata al seguito del covid e iniziare da zero , TITANUM SPORTING CLUB, gettandoci anima e corpo, riconquistando clienti con una gestione completamente nuova e di qualità, la risposta non ha tardato ad arrivare e stiamo diventando un punto di riferimento.