Vas, il Presidente nazionale sospende l’Associazione in Penisola sorrentina

Vas, il Presidente nazionale sospende l’Associazione in Penisola sorrentina

22 Dicembre 2024 Off Di Gaetano Milone

Sospeso dal Presidente nazionale e rappresentante legale dell’Associazione, il Vas sorrentino protagonista di originali ed incredibili abusi edilizi a ridosso ed all’interno della propria abitazione. 

Una decisione certamente sofferta per la notorietà dell’Associazione ambientalista ma necessaria per porre fine all’operato “contro legge” più che ventennale,  del suo socio, componente anche del direttivo nazionale.” 

“In merito a quanto si legge sugli organi di stampa e sui mass media su alcune questioni accadute nella Penisola Sorrentina – scrive  il presidente dei Vas nazionali Stefano Zuppelli –  il Comitato Esecutivo, per garantire la massima trasparenza e per mettere in sicurezza il nostro socio, ha deciso di sospendere temporaneamente il socio Salvatore Caccaviello da tutte le cariche ricoperte nell’associazione.

 Questa decisione è stata presa in seguito all’apertura di procedimenti amministrativi a suo carico. 

Siamo certi della sua estraneità ai fatti contestati e attendiamo con fiducia l’esito degli accertamenti”.

Com’è noto il Vas Caccaviello, censore dei costumi altrui,  sorpreso con le mani nel sacco, perchè da oltre vent’anni si era appropriato di una piazzola dell’Ans a ridosso della sua abitazione, recintandola e realizzando un parcheggio per le sue auto, ottemperava in parte  dopo varie ingiunzione del comune di Sorrento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, posizionando addirittura una catena per ribadire il suo diritto all’”abuso”. 

Durante successivi  controlli all’Uffcio antiabusivismo del Comune di Sorrento, venivano fuori ulteriori passati accertamenti che riguardavano ampliamenti di centinaia di metri quadri dell’abitazione di proprietà e sversamento abusivo nel rivolo comunale con mancato pagamento di sanzioni amministrative per ventimila euro.

 Una situazione  incredibile di varie irregolarità dei rappresentanti Vas in penisola sorrentina ( c’è chi parla di iscrizione all’Associazione di 50 euro anziché 30  richiesta da un altro rappresentante  Vas,  a ragazze assunte part time per distribuzione sacchetti per raccolta rifiuti).

 E poi, la dichiarazione di Luigi Vizioli  portavoce del circolo di Massa Lubrense, denominato “Sandro Pertini”, non più operativo per il mancato rinnovo del tesseramento. 

 ” Abbiamo intrapreso una battaglia di legalità sul territorio di Massa Lubrense con il circolo VAS ed alcuni cittadini oggetto di vessazioni e ritorsioni da parte del comune.  ha spiegato Luigi Vizioli.  “In seguito mi venivano inviati messaggi inibitori ad alcune importanti iniziative, successivamente, oggetto di indagini e provvedimenti della Magistratura. 

“Facendosi più serrata la pressione da parte dei rappresentanti peninsulari, in ordine al nostro operato, – ha concluso Vizioli   abbiamo deciso all’ unanimità degli iscritti, di non rinnovare più le tessere e quindi, far decadere il circolo denominato “Sandro Pertini” di Massa Lubrense”. 

 A gettare acqua sul fuoco in più vicende sfuggite dalle mani dei controllori la dichiarazione del presidente della Associazione “mani Pulite” penisola sorrentina, Michelangelo Scannapieco, che assicura vicinanza e solidarietà ai Vas nazionali in un momento di verifica delle coscienze ed onestà materiale e mentale degli appartenenti della penisola sorrentina all’Associazione.