Vertenza Whirlpool, Italia Viva incontra lavoratori e sindacati

«Faremo tutto ciò che è in nostro potere per sostenere i lavoratori della Whirlpool in un questa battaglia che non riguarda solo Napoli, ma l’Italia intera». Questa la promessa venuta fuori da un incontro che si è tenuto oggi presso la sala Borsellino della Città Metropolitana di Napoli tra sindacati, lavoratori e i referenti regionali di Italia Viva. Oltre al senatore Vincenzo Carbone, a fare proprie le istanze delle famiglie sul baratro del licenziamento anche Gennaro Migliore, Ciro Buonajuto e Barbara Preziosi. Un incontro che ha posto in evidenza come la multinazionale Whirlpool stia, secondo le parti sociali, «sottraendosi agli impegni assunti con il Governo nel corso degli anni» e che di fatto mette a rischio una fabbrica strategica per il tessuto socio economico partenopeo. Una decisione, quella di chiudere lo stabilimento di Napoli, che non appare supportata dai dati economici più recenti. Che, anzi, in tempo di pandemia dimostrano un aumento di fatturato e una richiesta in constante crescita. L’impegno di Italia Viva è dunque quello di portare ancora una volta al tavolo del Governo una questione che non può essere considerata marginale e che anzi merita un impegno bipartisan per evitare che si perdano centinaia di posti lavoro e ancor più che si affermi il principio pericoloso e distorto di poter eludere ogni accordo preso con il Governo in materia di mantenimento dei livelli occupazionali. Ci sono pochissimi giorni per scongiurare la procedura di licenziamento collettivo avviata spregiudicatamente dall’azienda. È inoltre necessario non perdere un insediamento industriale di altissima specializzazione in un territorio già funestato da troppe chiusure e mancanza di visione strategica. Italia Viva è e sarà al fianco della lotta dei lavoratori, a partire dalla presenza alla prossima mobilitazione che si terrà a Roma il prossimo 22 luglio.