Vigilantes, per loro la vaccinazione antiCovid resta un miraggio
7 Marzo 2021Sono impegnati quotidianamente in prima linea a garantire la sicurezza in luoghi “ad alto traffico umano”. Lavorano in ospedali, ipermercati, centri commerciali, banche, aeroporti, stazioni, istituzioni locali e regionali. Hanno contatti ogni giorno con centinaia e centinaia di persone, non sempre civili e non sempre osservanti delle regole di sicurezza antiCovid. A decine si sono ammalati e in tanti hanno perso anche la vita ma tutto questo, evidentemente, non basta per essere considerati categoria a rischio al pari di operatori sanitari, insegnanti, dipendenti pubblici e giornalisti. Per loro lo Stato non ha previsto, infatti, alcuna priorità nel piano vaccinale antiCovid. C’è veramente da restare allibiti, né si riesce a capire se la mancata inclusione della categoria sia addebitabile a cecità, a strane dimenticanze o ad un banale svarione che in tempi di “sbandamenti pandemici” non rappresenterebbe una novità.
Fin troppo garbata appare la lettera di vibrata protesta che indirizza alle Istituzioni il dottor Valerio Iovinella, Presidente della Union Security S.p.A., che a seguire riportiamo integralmente.
lettera assicurezza e tutelaforzearmate-1