Vincenzo Bufi: “Provate sempre ad andare oltre i vostri limiti”
17 Aprile 2023La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?
Non è stato facile allenarsi ma soprattutto vivere in quel Periodo, la paura era tanta, ma fermarsi o limitare il movimento sportivo era la cosa giusta da fare. Per fortuna questo periodo sembra alle spalle e piano piano ci si sta abituando alla normalità.
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
Noi abbiamo subito un piccolo stop , prima totale, poi limitato ad allenamenti individuali dove non è stato per nulla semplice visto che il mio è uno sport prettamente di squadra. Pian piano con cautela e con l’ausilio dei tamponi settimanali abbiamo ritrovato la normalità.
Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Ho scelto sin da subito il calcio perché mi appassionava sin da piccolo, i miei genitori non hanno esitato nell’accompagnarmi in questa scelta.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
Per me la forza di volontà e la forza mentale e la prima caratteristica che uno sportivo debba avere, con questa forza puoi sopperire in parte alla mancanza di talento.
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?
Consiglierei a tutti di credere in loro se stessi e di andare o provarci ad andare oltre i limiti, di non arrendersi alle difficoltà ma di provare a superarle, la gioia finale sarà impagabile.