Vincenzo Schiavone, i processi passano ma i progetti restano
21 Gennaio 2022Esulta Vincenzo Schiavone, presidente della clinica Pineta Grande di Castel Volturno, e ne ha ben donde. Nel rinvio a giudizio disposto dal Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere cade, infatti, l’accusa di corruzione che lo aveva portato agli arresti domiciliari retando solo l’abuso di ufficio. “Mi sono stati restituiti l’onore, la dignità e la correttezza del mio operato di imprenditore della sanità e medico. Ora guardo avanti continuando ad avere, come sempre, fiducia nella Giustizia, per recuperare il tempo perduto per il completamento del Pineta Grande Hospital, che sarà uno degli Ospedali più importanti dell’Italia centro-meridionale, un vanto della Sanità della Regione Campania, di cui proprio in questo periodo si avverte un notevole bisogno. Con l’attivazione del nuovo Ospedale, oltre che a recuperare le penalizzazioni subite dal mio gruppo societario, penso di dare nuovo slancio all’economia del territorio domiziano ed incrementare l’offerta occupazionale”.
“L’indagine ha avuto un’eco mediatico molto forte – chiude Schiavone che è difeso dagli avvocati Stellato e Sgambato – ma ora andrò avanti così come andrà avanti e l’intervento di ampliamento della clinica, che è in via di ultimazione, anche grazie all’atteggiamento assolutamente costruttivo della Procura di S. Maria Capua Vetere, che concesse il dissequestro ed al nuovo titolo edilizio rilasciato dal Comune di Castel Volturno, con lievi modifiche rispetto al progetto originario”.