Violenza al Moscati, si adottano le contromisure
2 Luglio 2019Oggi la sigla di un protocollo d’intesa che prevede un ampliamento del raggio di attribuzioni e competenze delle guardie giurate, ampliando la sfera di intervento in caso di necessità.
Non è certamente da inserire tra i Pronto soccorso “caldi” della regione, ma anche qui di tanto in tanto fanno capolino episodi di violenza che nulla hanno da invidiare ai più “celebrati” episodi di qualche nosocomio napoletano. La conferma, nell’aggressione subita da personale sanitario in servizio nell’aria dell’emergenza del nosocomio irpino.
Pronta la reazione dei vertici aziendali e, per essi, del Collegio di direzione dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino che si è riunito ieri mattina per discutere dell’organizzazione dell’emergenza e, visti i recenti fatti di cronaca, ha innanzitutto affrontato l’argomento relativo alle aggressioni contro gli operatori del Pronto soccorso. Nell’esprimere la solidarietà nei confronti del personale vittima di ingiurie e minacce, il Collegio ha elaborato e condiviso alcune iniziative atte ad arginare il fenomeno della violenza contro gli operatori dell’emergenza. In particolare, in Pronto soccorso, un infermiere nel turno pomeridiano andrà ad affiancare il collega per accelerare i tempi di assegnazione del codice al triage e cercare di ridurre, in questo modo, i tempi di attesa e rassicurare i familiari dei pazienti; un dirigente medico assegnato al pronto Soccorso, al termine del servizio, si tratterà in Azienda e, insieme a un collega indicato dalla Direzione sanitaria, effettuerà un giro delle Unità operative per raccogliere il numero di dimissioni programmate per la giornata successiva. Lo scopo è quello di trasmettere queste informazioni in tempo reale al Pronto soccorso, affinché il personale sia già informato sui posti letto disponibili.
E ancora: sarà sottoscritto nella giornata di oggi un protocollo d’intesa, già concordato con i responsabili dell’Istituto di vigilanza privata che ha in appalto il servizio all’Azienda “Moscati”, che prevede un ampliamento del raggio di attribuzioni e competenze delle guardie giurate, facendo in modo che queste possano avere riconosciuta una maggiore possibilità di intervento in caso di disordini, aggressioni e violenze.