Vittime Coronavirus, l’Italia supera quota 15mila

Stiamo parlando di un autentico bollettino di guerra ed i numeri non rendono l’atrocità della perdita di persone care, alle quali non è stato possibile neanche porgere l’estremo saluto.

Agghiacciante. L’aggiornamento di ieri fornito dalla Protezione civile lascia senza parole. Certo, l’andamento della pandemia va consolidandosi verso un dato che indica stabilizzazione e questo è già di per se un grande risultato ma non basta, ne può bastare, a mettere in secondo piano il numero elevatissimo, e che continua a crescere, dei martiri del Coronavirus.

Se con funerea fantasia provassimo ad immaginare il tragico fiume di bare poste in fila l’una dietro l’altra ne ricaveremmo un percorso ininterrotto di oltre 30 chilometri, e questo solo a livello nazionale. Ogni commento, rispetto a questa tragica immagine risulterebbe superfluo. Ieri un aggiornamento, che ha sottolineato un diminuzione dei decessi. Rallenta significativamente, infatti, l’incremento del numero delle vittime da Covid-19 in Italia rispetto ai giorni precedenti – l’auspicio è che l’andamento venga confermato nei prossimi giorni. Secondo l’ultimo bollettino, sono 15.887 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 525.

Sabato l’aumento era stato di 681. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. “Con il dato di ieri sui deceduti, che sono 525, registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo ad oggi”, ha detto Borrelli. Sono complessivamente 91.246 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.972. Sabato l’incremento era stato di 2.886. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 124.632. Mentre Sono 21.815 le persone per le quali è stata accertata la remissione della malattia dopo aver contratto il Coronavirus.